Dopo aver aderito nella scorsa settimana, in molte Regioni d'Italia, allo sciopero nazionale di quattro ore, su base territoriale, di Cgil, Cisl e UiI, le Organizzazioni Sindacali del settore dei trasporti il mese prossimo metteranno in atto una nuova agitazione.



Con una nota ufficiale e congiunta emessa nella giornata di ieri lunedì 18 novembre del 2013, infatti, le sigle Uiltrasporti, Fit Cisl, Faisa Cisal, Filt Cgil e Ugl Autoferrotranvieri hanno proclamato un nuovo sciopero nazionale di quattro ore nel settore dei trasporti.



L'agitazione, per il trasporto pubblico locale, sarà tale che, come al solito, da città a città saranno definiti gli orari in corrispondenza dei quali le corse dei tram, dei bus e della metropolitana non saranno garantite.

Nell'arco delle quattro ore sono attesi disagi anche per i collegamenti regionali dei treni mentre le corse dei treni a media e lunga percorrenza, includendo anche l'Alta Velocità, non dovrebbero subire variazioni, cancellazioni o limitazioni di percorso.

Le motivazioni dello sciopero nazionale dei trasporti sono rappresentate, a detta delle sigle che lo hanno proclamato, dalla vertenza contrattuale in stallo e di riflesso, dal disinteresse del Governo e delle istituzioni su quelle che sono le problematiche del comparto.

Intanto Cgil, Cisl e Uil, dopo lo Sciopero Generale territoriale, in data odierna hanno organizzato un presidio unitario, e poi sono stati ricevuti al Mef, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, su un altro tema delicato come quello relativo al rifinanziamento della cassa integrazione in deroga.