I sindacati confermano lo sciopero dei trasporti pubblici locali indetto per il 16 dicembre che porterà ad uno stop di 4 ore di metro e bus.

A confermare lo sciopero sono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Autoferrotranvieri e Faisa dopo l'incontro tenutosi nella giornata di ieri al Ministero del lavoro, incontro ritenuto assolutamente inadeguato.

L'incontro che verteva sulle problematiche presenti nel settore trasporti e sul nodo contrattuale che secondo i sindacati va ripreso, non ha portato a nessuna soluzione dei problemi presentati.

Per le associazioni sindacali è urgente e necessario che i negoziati sul nuovo contratto di mobilità riprendano e che siano conclusi in tempi brevi. Andranno verificati anche i sistemi di finanziamento e di regolazione del sistema dei trasporti.

Il sottosegretario alle Infrastrutture e i Trasporti, Erasmo D'Angelis, fa notare che, nonostante il massimo rispetto nei confronti delle scelte dei sindacati, bisogna però prestare attenzione anche alle nuove scelte emerse nell'ambito trasporti delle ultime settimane. Secondo D'Angelis il servizio dei trasporti nazionali deve essere portato su standard europei, apportando tutte quelle migliorie a livello di stabilità legislativa e finanziaria da non confondere però con le privatizzazioni, pensate soprattutto per far fronte ai clamorosi deficit dei Comuni che non riescono ad assicurare l'efficienza del servizio.

Il sottosegretario rassicura annunciando che il settore trasporti è una delle priorità del governo e del Ministero.

In programma, quindi, 4 ore di astensione in tutta Italia con modalità e orari diversi città per città. Nei prossimi giorni saranno rese pubbliche le modalità dello sciopero nella maggiori città italiane.