Parlaredi una cosa piacevole come una vacanza, alla luce dei fatti di cronaca avvenutiin Egitto ed ormai noti ai più, non è semplice. Questo pensiero, comune aitanti turisti che per il mese più "caldo" per il turismo avevano deciso ditrascorrere le proprie vacanze nella terra dei faraoni, alla scoperta delletestimonianze storiche di questa incantevole terra oppure semplicemente perrilassarsi e fare snorkeling in una tra le barriere coralline più belle almondo.

LaFarnesina ormai da qualche giorno ha sconsigliato l'ingresso nel paeseattraverso il sito Viaggiare Sicuri: "In ragione del progressivo deterioramentodel quadro generale di sicurezza" lasciando che i tour operator possano offriredi fatto tre soluzioni ai turisti che avevano prenotato le loro vacanze inEgitto.

La prima opportunità è relativa al rimborso del viaggio, manaturalmente non tutti sono pronti a rinunciare del tutto ad una vacanzaaspettata da un anno intero. L'alternativa sarebbe stata quella di ricevere unbuono utilizzabile in un anno, quindi di fatto offrendo al consumatore lapossibilità di "posticipare" la sua vacanza in qualsivoglia località oppure difarsi "riproteggere", salvo disponibilità, presso altri villaggi presenti nelventaglio di offerte del tour operator.

Traqueste, con ogni probabilità ed in considerazione del clima e dellastagionalità attuale, le più apprezzate sono la Spagna e la Grecia, anche se unottima alternativa potrebbe essere rappresentata dalla Tunisia e Turchia.

Sicuramenteun'eventualità che sia turisti che operatori del settore, ma soprattutto ilpopolo egiziano avrebbe voluto evitare, affinchè si parli della propria patriasolo per quanto di bello abbia da offrire.