La crisi taglia ancora il numero degli italiani che possono permettersi una vacanza. Dopo il taglio alle cure mediche e la riduzione degli acquisti di generi alimentari, per molte famiglie arriva anche la rinuncia alle vacanze estive.

E' partito oggi il piano per la gestione della viabilità in vista dell'esodo estivo, messo a punto da Viabilità Italia, che, per la prima volta dopo tantissimi anni, non prevede alcuna giornata da "bollino nero", quindi meno spostamenti sulle strade italiane a luglio e agosto.

Secondo la Coldiretti, quasi due milioni di italiani rinunceranno a partire in vacanza in questo mese di luglio, rispetto all'anno scorso, solo una famiglia su tre andrà in vacanza ma con una tendenza al risparmio nella durata e nella distanza delle mete da raggiungere. Cambiano dunque le abitudini vacanziere degli italiani che si trovano a dover fare i conti con l'instabilità economica del nostro bel Paese.

Il 32 per cento dei vacanzieri, sempre secondo lo studio di Coldiretti, sceglierà località più vicine a casa, mentre il 25 per cento accorcerà la durata della vacanza, ma in molti rinunceranno comunque a divertimenti come il cinema, la discoteca o il parco giochi pur di far quadrare i conti in vacanza. E c'è anche chi si accontenterà di un livello qualitativo più basso degli alloggi scelti, optando magari per una stella in meno o scegliendo una pensione piuttosto che un hotel.

La crisi di questo 2013 costringerà circa 3 milioni e mezzo di villeggianti  a decidere di trascorrere la propria vacanza in tenda, roulotte o camper, in modo da far conciliare le esigenze di libertà con quelle di risparmio. Questo cambio di tendenza ha già prodotto in Italia un aumento di aree di sosta e campeggi destinati a questa nuova forma di vacanza. Anche le aziende agrituristiche, presenti in località turistiche marine e montane, destinano sempre più aree al campeggio e alle aree di sosta per camper e roulotte.