Ieri sono intervenuti a Uomini e donne, o meglio ci hanno messo la faccia svelando i motivi principali della rottura, stiamo parlando di Anna Munafò e Emanuele Trimarchi. Chiunque abbia visto la puntata di ieri avrà notato sicuramente due ragazzi tristi, con dei volti provati, a differenza di Aldo Palmeri e Alessia Cammarota che sprizzavano gioia e felicità da tutti i pori.
Tra Anna e Emanuele è tutto finito
Dopo avervi parlato della "scomparsa" dell'orecchino col simbolo dell'infinito di Emanuele, è giusto farvi sapere quello che è accaduto ieri in puntata e non solo.
Anna Munafò e Emanuele Trimarchi, la prima coppia dell'anno che si è formata a Uomini e Donne, è stata, inizialmente, la più seguita. Il giorno della scelta, addirittura, ha fatto registrare degli ascolti quasi irripetibili. Nemmeno Aldo e Tommaso sono riusciti a eguagliarla.
I sogni di gloria sono svaniti ieri, soprattutto quelli dei fan, che ancora oggi credono in un loro ritorno insieme. Seduti su quelle poltrone, c'erano due ragazzi tristi che molto probabilmente avevano voglia di dirsi altro e non quello che abbiamo avuto modo di sentire. Emanuele sentiva la pressione, quella di chi sa d'aver sbagliato, ma cosa? E siamo sicuri che i due hanno detto tutta la verità? La Munafò ieri ha ribadito che non si è pentita d'averlo scelto, e che probabilmente lo sceglierebbe ancora.
Ieri un po' tutti erano "contro" il romano, a partire da Anna, Alessia e anche Tina Cipollari. Proprio quest'ultima gli ha lasciato intendere che era meglio rifiutare la scelta se non sentiva un sentimento forte.
Probabilmente la parte più brutta è quando abbiamo ascoltato Anna dire che, in circa due mesi, dopo il viaggio in Austria, si sono visti soltanto due o tre volte.
Poco per chi ha speso un "Ti amo" (detto da Emanuele) in fretta e furia. Addirittura Lele trovava scuse per non vederla, per non farsi raggiungere. Allora di cosa stiamo parlando? E' lecito pensare che il romano voleva solo la cosiddetta "fama"? Forse, Alessia Cammarota avrà fatto bene a consolare Anna dicendo: "chiusa una porta, si apre un portone".
