Partite di calcio interrotte in momenti poco opportuni, film tagliati di netto e fiction lasciate in bilico nel momento clou. Tutto questo accade in Tv con gli spot trasmessi oramai in maniera 'selvaggia'. La denuncia in merito è arrivata con una nota da parte dell'Associazione Utenti Radiotelevisivi e del Codacons nel rilevare, tra l'altro, come spesso la pubblicità non sia distinta dal resto dei programmi Tv mandati in onda. Che fare allora?



Ebbene, secondo le due Associazioni dei Consumatori e degli Utenti è meglio allora la vecchia legge Mammì visto che oramai vengono infarciti di pubblicità anche i programmi per bambini.

Così come non è stato di certo sradicato il vizietto di trasmettere la pubblicità con un volume più alto rispetto al programma in onda.



E poi c'è anche il 'trucco' della pubblicità occulta visto che prima passano gli spot 'camuffati', e poi alla fine del programma passa la scritta, sempre troppo veloce, che recita che nel corso della trasmissione sono stati pubblicizzati dei prodotti. E se nel frattempo l'utente televisivo ha già cambiato canale?



Associazione Utenti Radiotelevisivi e Codacons rilevano inoltre come i trailer violenti vengano oramai trasmessi a tutte le ore, e come serva un giro di vite sulle pubblicità che riguardano farmaci, prodotti per bambini ed ogni altro prodotto che possa essere pericoloso per la salute. Così come durante i grandi eventi sportivi è una prassi oramai consolidata purtroppo quella di pubblicizzare in maniera indiretta e vietata dei loghi.