Ivano Marescotti è letteralmente sparito dalle fiction che la Rai sta mandando in onda in questo periodo. L'attore italiano, candidatosi alle prossime elezioni europee con la lista Tsipras, è stato tagliato da tutte le scene di "Una buona stagione", miniserie nella quale recita il ruolo del padre della protagonista. L'azienda televisiva di Stato, non si è limitata soltanto a cancellare Marescotti dalle scene da mandare in onda, ma ha eliminato anche il suo nome dai titoli. Tutto ciò, per un'interpretazione alquanto rigida della legge sulla par condicio.

La normativa, infatti, prevede che i candidati alle elezioni non debbano apparire, in tempo di campagna elettorale, in programmi di intrattenimento. Come ha sottolineato Marescotti, essendo un attore: "Ho fatto settanta, ottanta film. Venti fiction. Mi hanno detto che dovevo avvisarli, ma dovrei avvisare tutti...". Raggiunto dall'ANSA, il 68enne attore ha raccontato così il suo sconcerto: "Hanno tagliato le scene a spregio del pubblico senza neanche avvisare. Una cosa veramente inedita ed inaudita".

Inoltre, Marescotti ci ha tenuto a sottolineare che, avendo recitato in numerosi film e fiction, diventa praticamente impossibile rispettare la legge sulla par condicio, poiché dovrebbero andare a controllare tutte le produzioni alle quali ha preso parte e tagliarne le scene, altrimenti si verificano episodi paradossali come quello accaduto a Pasqua: "Il giorno di Pasqua, sempre su un canale Rai, hanno replicato un'altra fiction in cui ci sono, senza tagli. Una cialtronaggine incredibile".