Nel corso della puntata n. 273 della popolare telenovela più amata dagli italiani vedremo Tristan baciare con trasporto il medico Gregoria Casas. I prodromi di un folle amore? Solo in apparenza, perché anche nell'atto del baciare tutto sta a vedere qual è il reale stato d'animo delle persone. Tristan, ad esempio, lo sappiamo bene, ama troppo la levatrice per dimenticarla facilmente e in effetti mentre bacia Gregoria pensa proprio alla dolce Pepa.



L'ispettore Zamalloa (Joan Miquel Artigues) mostra intanto il testamento di Donna Agueda Molero (vero o falso?) alla levatrice ben impersonata da Megan Gracia Montaner.

Non ci vuole molto per toccare con mano la realtà: l'atto non è stato redatto dal notaio di Agueda, ha alcune caratteristiche diverse. Qualcosa puzza di bruciato. Ma c'è un colpo di scena ulteriore poiché Zamalloa e Pepa devono fare i conti con una notevole affinità elettiva. La ragazza è la prima ad essere sorpresa della cosa, ma non può negare che è davvero piacevole trascorrere alcune ore in compagnia del fascinoso investigatore. I due passeggiano quindi per le vie di Puente Viejo e non passano certo inosservati.

Zamalloa si rivela persona intelligente e colta, curioso nell'apprendere le antiche storie tramandate di generazione in generazione.



Molto interessante risulta osservare l'ennesimo mutamento caratteriale di Soledad.

La famosa "gattamorta" di Puente Viejo ha preso a dubitare di Olmo e a guardare a lui con molto sospetto, avendo compreso che nei fatti è una persona squallida che pensa solo a fare soldi e acquistare potere personale. Un errore clamoroso, quello di Olmo, lasciarsi andare a rivelazioni scottanti con Soledad, che si tradisce mentre parla con sua madre Francisca con riferimento alla famosa eredità di Donna Agueda Molero.