Il fenomeno del Gangnam Style sembrava imbattibile (ed in quanto a visualizzazioni totali probabilmente lo sarà per sempre), ma almeno in quanto a velocità di visualizzazioni, quello di Suor Cristina a The Voice of Italy è riuscito a fare meglio. Il video della canzone di Psy, che oggi conta oltre 2 miliardi di visualizzazioni, aveva arrancato all'inizio. Per raggiungere le 10 milioni di visualizzazioni ci mese ben 18 giorni. Suor Cristina appena 3.

Non sappiamo se vincerà il talent show italiano, ma lei il suo premio lo ha già vinto. Il sogno di vedere una Sister Act reale, il fenomeno delle suore canterine lanciato negli anni '90 da Woopi Goldberg, tutti scommettevano che sarebbe stato realizzato lì dove è nato, ovvero negli Stati Uniti.

Ed invece è capitato nella tv italiana. Suor Cristina Scuccia non è nuova ad exploit televisivi. Prima di sbarcare su Rai 2 e far innamorare di sé J-Ax e milioni di italiani, la suora aveva già tentato nella tv del Vaticano, Tv2000, nel Good News Festival, senza però lasciare il segno. Certamente Tv2000 non ha gli spettatori di Rai 2. Degli spettatori molto speciali.

Di lei infatti si è parlato un po' dappertutto. Anche i grandi giornali stranieri hanno riportato la notizia della suora cantante che ha lasciato a bocca aperta Raffaella Carrà, e persino la "legittima proprietaria" della canzone portata dalla suora, Alicia Keys, l'ha definita "bellezza ed energia pura".

Ma come mai una suora finisce sul palco di un reality show?

In primis è stata spinta dal suo sogno, quello di animare le feste e cantare. Lo ha sempre fatto, ovviamente in privato, e vorrebbe farlo ancora, nonostante il suo ruolo di suora non si concili molto con quello di cantante. Ma soprattutto ciò che l'ha spinta a fare "il grande salto" sono state le parole di papa Francesco che ha invitato i religiosi ad uscire dai monasteri e farsi vedere, andare nelle periferie e portare la propria testimonianza. È questo ciò che lei vuole donare al pubblico di The Voice e a quello mondiale che oggi scopre un nuovo fenomeno, della tv e del web.