La showgirl Sara Tommasi è dai primi giorni diluglio che non compare direttamente sui nostri schermi, ma questo non vuol direche comunque non continui a far parlare di sé. Infatti lo scorso settembre èstata pubblicata la notizia del nuovo film della modella.

Il lungometraggio in questione, già in commercionell'Europa dell'Est, sembra non essere 'adatto' per gli spettatoriitaliani: ciò significa che non sarà assolutamente distribuito in Italia perché ricco di scene molto forti, con l'aggiunta di una Sara Tommasi al di là diogni limite.

Le notizie trapelate dagli inquirenti della questura diSalerno continuano imperterrite a parlare del nuovo film dellaBocconiana, pubblicato al momento solo in Ungheria, grazie agli agganci delproduttore Matera.

Sono stati rinviati a giudizio i tre indagati storici dellapellicola: il manager Vincenzo DeFederico, gli attori Pino IgliPapali e Fausto Zulli, con l'aggiunta anche del regista Occhiobuono in arte Max Bellocchio. I quattro, tutti difesidall'avvocato Maurizio Capozzo, dovranno ripresentarsi in udienza il prossimo26 febbraio, a differenza del produttorecinematografico Giuseppe Matera che dovrà presentarsi in aula il 10 aprile2014 avendo già collaborato con la procura e fornendo altre scene hard dellastessa Tommasi.

Al momento, vi è già una condanna ai domiciliari sia per ilproduttore Matera sia per il Manager De Federico. Il produttore ha ottenuto diessere giudicato con la formula del rito abbreviato, mentre per il managerdella showgirl, dopo che il suo avvocato ha chiesto la scarcerazione del suoassistito, ha ottenuto i domiciliari.

Nell'avviso di conclusione dell'indagine il p.m. ha affermatoche tutti in base ai loro ruoli hanno abusato della donna incondizioni psichiche chiaramente alterate dalla cocaina somministrata da DeVincenzo per girare le scene di sesso.