E' sicuramente il personaggio della politica più in vista e più chiacchierato del momento: Matteo Renzi, nato a Firenze l'11 gennaio 1975, è un Capricorno. Lo avreste mai detto senza conoscerne la data di nascita? Sicuramente no, chi mastica un minimo di Astrologia sa (anche soltanto sulla base di alcuni luoghi comuni, ma a volte non troppo "comuni") che il terzo Segno di Terra in genere dona caratteristiche di introversione e mostra una certa difficoltà, almeno nella prima parte della vita, a mettere sé stesso sotto i riflettori. E quindi?

La sua carta astrale, redatta per le ore 14.45, ci mostra prima di tutto un Ascendente nel Segno dei Gemelli ed è un chiaro esempio di come sia evidente la maggiore influenza dell'Ascendente rispetto al Segno solare. Mercurio vince del tutto su Saturno e racconta una "presentazione di sé agli altri" che nulla ha a che vedere con il modo di fare schivo e silenzioso tipico del Capricorno. Di Renzi non possiamo dire, infatti, che non sia loquace.

L'influenza del Capricorno diventa davvero interessante nel momento in cui si considera che Sole e Luna sono nel Segno e sistemati nella Casa Ottava, quella che ha un riferimento diretto con la politica. Questa posizione indica un modo di vedere e di agire distaccato e lucido, sicuramente non improvvisato, confermato dalla posizione di Mercurio di nascita nell'Acquario che propone un'apertura mentale e anche un senso dell'opportunità abbastanza accentuato.

Potremmo dire, quindi, che il lato saturnino di Renzi è tutto a disposizione della preparazione e dell'azione in campo politico, mentre la dialettica mercuriana che l'Ascendente gli ha regalato gioca a suo favore dal punto di vista della capacità di comunicazione, che appare subito in primo piano. E quello che notiamo è che le due caratteristiche si fondono in modo assolutamente equilibrato.

La posizione del Sole in Ottava Casa, oltre a confermarci che l'attività politica è quella più adatta alla sua personalità, mette sicuramente in evidenza un'altra caratteristica capricorniana e cioè l'ambizione: un'ambizione che è messa al servizio della sua funzione e del suo ruolo e non tanto a livello personale, dato che la Decima Casa inizia nell'Acquario e prosegue in un Segno che porta l'ideale in primo piano e cioè i Pesci.

E' da sottolineare anche la Nona Casa in Acquario con la presenza di Venere e Mercurio in ottimo aspetto con Plutone in Quinta: ecco il modo di fare spontaneo e immediato, a volte semplice, ma anche la capacità di definire "ciò che è ideale" in modo acuto e profondo, riuscendo, poi, grazie a Plutone a trovare la soluzione più adeguata per una trasformazione dell'idea in pratica, come, del resto, suggerisce lo stesso Nettuno in Casa Sesta.