Una tradizione che parte da lontano e attraversa tutte leregioni italiane. Chi ama cucinare lo sa: nulla da' più soddisfazione chemettere "le mani in pasta'" Partire da pochi e semplici ingredienti perottenere bocconi golosi dalle mille forme e sapori diversi. E se non si havoglia di usare mattarello e olio di gomito basta comprare pasta fresca giàpronta. La scelta è infinita, ovviamente farla in casa potrebbe essere unottimo metodo per risparmiare senza dover rinunciare a un piatto speciale egustoso.

Tanti impasti divisi tra quelli a base di grano duro o digrano tenero, in varie porzioni, e acqua, come per le orecchiette pugliesi, glignocchetti sardi (al cui impasto si aggiunge un po' di zafferano), le trofie elinguine liguri.

Impasti ricchi di uova possono essere una variante (generalmentesi calcola un uovo ogni 100g di farina) come nel caso della maggior parte dellepaste emiliane, dalle lasagne alle tagliatelle ma anche per tortellini,agnolotti e ravioli.

Segue il ripieno: dalla carne emiliana alle verdure inLiguria, dalla zucca mantovana ai brasati in Piemonte, dalla ricotta conspinaci in Lombardia a carne e salsiccia in Toscana e così via. Infine, lafantasia si scatena dando un tocco di colore all'impasto mescolando ad esempioun po' di nero di seppia, o qualche spinacio o una punta di barbabietola.

Preparazione

Mettere gli ingredienti – farina, uova e sale – sulla spianatoiadi legno. Versare la farina sopra il ripiano formando una fontana, rompere poile uova al centro e aggiungere un pizzico di sale.

Lavorare in seguito fino adottenere un panetto liscio e quando è omogeneo avvolgerlo in un foglio dipellicola. Metterlo infine a riposare in un luogo fresco e asciutto per 30minuti.

Le coppie

Ma con cosa la si abbina questa pasta? Beh, anche qui lescelte sono varie: con sugo alle noci, burro e salvia, con pesto, ragù, ricottae spinaci, con tartufo o con radicchio saltato o in brodo.

Durante la cotturadovrete avere qualche accortezza poiché la pasta fresca tende ad attaccarefacilmente. Usando una casseruola per la cottura, quando la pasta risale agalla potete osservarne al meglio il livello di cottura, come nel caso dellapasta ripiena che si gonfia quando è pronta. Dopo di che la si scola con uncolino e la si unisce al sugo alternando stati finché il piatto è pronto.

Infine due ricette che vi servano da spunto, anche se comevi ho spiegato fino a ora le possibilità sono varie, quindi dovete scatenare lavostra fantasia.

Nidi ditagliolini allo zola e asparagi

Ingredienti per4 persone: un dl di Panna, un cucchiaino di Pepe verde, Olio extra vergine dioliva, Pepe, 200 g di Gorgonzola, un cucchiaio di Erba cipollina, Parmigiano grattugiato e Sale.

In una casseruola mettete a cuocere gli asparagi in acquabollente salata. Dopo 5 minuti aggiungete i tagliolini, scolate al dente eraffreddate in acqua fredda corrente. In un tegamino scaldate la panna, unite ilgorgonzola a pezzetti, l'erba cipollina, sale e pepe, fate fondere alcuniminuti e levate dal fuoco.

Unite i tagliolini e mescolate bene. Ungete d'olioil fondo di una pirofila e formate 4 nidi con i tagliolini, disponete al centrogli asparagi a tocchetti, spolverizzate con il parmigiano e il pepe verde einfornate a 220° per 15 minuti.

Tortellini in Brodo

Ingredienti per 4 persone: brodo. Perla pasta: 250 gr di farina, 2 uova. Per il ripieno: 50 gr di carne trita divitello, 50 gr di carne trita di maiale, prosciutto crudo qb, mortadella qb, nocemoscata qb e parmigiano.

Per la pasta fare la fontana con la farina, rompere due uovaall'interno ed impastare per 5 minuti. Per il ripieno tritare al mixer le carnicon prosciutto, mortadella, parmigiano e noce moscata. Stendere la pasta almatterello o con la macchina, poi tagliarla a quadratini. Farcire i quadrettidi pasta a due a due con il ripieno di carne, poi chiuderli bene dando loro laforma del tortellino, infine cuocere in brodo per circa un paio di minuti.