È sempre più incerto il futuro di WhatsApp dopo l'acquisto di 19 miliardi di dollari da parte di Mark Zuckerberg. Facebook, di cui lo stesso Zuckerberg è proprietario, continua infatti ad avvisare da giorni i suoi utenti che presto si potrà comunicare con gli amici solo attraverso l'applicazione dedicata. Quindi per chattare si dovrà per forza scaricare l'app di Messenger. C'è delusione quindi in chi pensava che l'acquisto di WhatsApp fosse avvenuto in funzione di un possibile rimpiazzo della chat integrata nella piattaforma del social network, viste le sue pessime funzionalità.

Ovviamente questo rappresenta un segnale che può far riflettere sul futuro della popolare applicazione di messaggistica, soprattutto dopo l'introduzione delle telefonate gratuite Voip, con una strana accelerazione sui tempi, proprio sul Messenger di Facebook, funzionalità che invece era stata annunciata come novità primaverile per WhatsApp e che ancora non si è vista.



Dunque il ritardo nell'introduzione delle nuove funzionalità di WhatsApp e il rinnovato interesse per Messenger, fino a qualche tempo fa abbastanza trascurato, sono dei segnali significativi su ciò che potrebbe accadere. In fondo le due piattaforme costituiscono sistemi simili, uno da oltre un miliardo di utenti, l'altro di circa la metà, per poter convivere.

Sarà quasi certamente necessario quindi trovare un'integrazione fra loro.

Intanto Zuckerberg ha cercato di tranquillizzare gli utenti, secondo quanto riporta il New York Times, "Vogliamo creare un sistema di esperienze diverse quanto a Messenger e WhatsApp. Sono due cose diverse: una è una chat per chiacchierare con gli amici, l'altra un prodotto che ha sostituito gli sms.

Sembrano simili ma quando si approfondiscono le sfumature e i modi in cui le persone le usano, si finisce per identificarli in mercati molto diversi fra loro" ha dichiarato.

Al momento non c'è modo di sapere quali siano le reali intenzioni di Zuckerberg, sembra però certo che Messenger non si unirà con WhatsApp, per ora.