Parafrasando un vecchio motto, si può sicuramente dire che Mark Zuckerberg cento ne pensa e cento ne fa. Dopo aver creato, per gioco, dieci anni fa quello che oggi è il più popolare e amato social network e aver rilevato qualche settimana fa il sistema per chattare tramite telefono WhatsApp, ora sta per lanciare una nuova ed ennesima novità per il suo Facebook. Che qualcuno sta già chiamando Facebank. Forse anche in risposta al sistema di transazione finanziaria di Big G: Google Wallet.

Stando a quanto dice il Financial Times, pare che Zuckerberg abbia già presentato richiesta di autorizzazione all'Irlanda per offrire un servizio di deposito virtuale agli utenti Facebook.

Ma come funzionerà Facebank? Zuckerberg vuole introdurre, per ogni profilo, la possibilità di avere un portafoglio elettronico attraverso il quale sarà possibile concludere vere e proprie transazioni. Non è ancora chiaro se la valuta sarà qualcosa di simile ai bitcoin o rimarrà quella reale. Probabilmente, il buon Mark pensa soprattutto ai migranti che vogliono spostare denaro alle famiglie, pensando di farglielo fare in modo più veloce e agevole.

Del resto, Fb è nato proprio per mettere in contatto persone tra loro distanti, ma soprattutto, farle ritrovare dopo anni. E ora, magari, potranno anche passarsi dei soldi. Nel 2013 solo dall'Italia sono "partiti" verso il paese d'origine degli immigrati che lavorano nel nostro Paese ben 7 miliardi di euro. E a Mark queste transazioni non sono certo sfuggite, trasformandole in un servizio a proprio vantaggio.