Su quale tipo di post poni la tua attenzione? Quanto tempo guardi uno status di un tuo amico? Quali notizie preferisci leggere? Quale pubblicità ti attira di più? Quali news leggi dal tuo dispositivo mobile?

Questo tipo di domande fino ad ora nessuno se le era fatte. Questi dati sfuggivano letteralmente al controllo della società di Mark Zuckerberg, ma nel giro di pochissimo tempo le cose potrebbero andare in un'altra direzione. Il CA (Chief Analyst) di Facebook, Ken Rudin, durante una conferenza a New York ha rilasciato un'intervista in cui afferma chiaramente che l'azienda sta cercando un modo per implementare una piattaforma che studi il comportamento dei milioni di utenti del social network, ovvero i movimenti del mouse che essi attuano.

Ken Kudin, entrato a far parte del team di Facebook nel 2012, ha lavorato presso Zynga, società nota per i suoi videogame presenti sul social network. Ha anche parlato del progetto definendolo ancora in fase di studio e aggiungendo che ci vorrà tempo per capire, si tratta di mesi ovviamente, se l'immensa quantità di dati raccolti possano giovare all'azienda, considerando che già attualmente Facebook possiede oltre 300 PetaBytes (l'equivalente di 300 milioni di GigaByte) di dati raccolti.

Sul WSJ si può leggere che Facebook al momento tiene traccia dei dati riguardanti l'istruzione scolastica, i propri indirizzi e le interazioni sociali ossia i "mi piace", i commenti e le pagine che seguiamo.

Di sicuro Facebook non sarebbe la prima azienda ad attuare questa politica, già l'archivio online delle immagini, Shutterstock, traccia continuamente ogni nostro movimento compiuto da noi utenti, MEGA il sito di cloud-sharing ed hosting successore di MegaVideo traccia i movimenti del nostro mouse durante la registrazione.

Qualche tempo fa anche Google aveva depositato un brevetto riguardante il tracciamento degli spostamenti del mouse con il titolo: "Interpretare i movimenti del mouse all'interno dei navigatori e dei browser". Per finire, anche Netflix, il noto sito di abbonamenti ai film, ha rilasciato una dichiarazione verso la fine dell'estate in cui diceva di controllare ogni minimo spostamento che l'utente faceva sul suo mouse come lo scroll in sù o in giù, per poi, tramite un algoritmo, riordinare tutti i dati e cercare di capire i gusti degli utenti.

Insomma, in un breve futuro avremo da una parte i social network in generale, seguendo la scia di Facebook, che potrebbero diventare molto più predittivi creando pubblicità ad hoc per ogni tipo di utente, dall'altra saremo sempre più spiati da società ed agenzie di marketing.

E voi? Cosa ne pensate di tutto ciò? Siete a favore o contrari?