Tasi 2014, quanto si paga per la tassa sui servizi indivisibili e quando sono le scadenze? La prima rata dovrà essere versata entro il 16 giugno, con la seconda rata che dovrà essere pagata a metà dicembre. Si può anche scegliere di pagare tutto in un'unica soluzione, e però in questo caso bisogna versare tutta la quota il 16 giugno.

A preoccupare per quanto riguarda la Tasi 2014, non è tanto il quando, ma il quanto si paga. Questo perché la componente dell'imposta unica comunale che riguarda le spese dei servizi indivisibili dei comuni (come l'illuminazione pubblica, l'anagrafe, l'arredo urbano, la polizia municipale, la cura dei giardini) potrebbe essere in molti casi ben più cara dell'Imu pagata nel 2012.

I calcoli sulla Tasi 2014 sono della Uil, che ha spiegato come nel 37,5% dei casi questa tassa sarà più cara dell'odiata Imu. Per fare un esempio, a Roma con un'aliquota base al 2,5 per mille una casa di cinque locali pagherebbe 267 euro (393 senza le detrazioni), per una seconda casa l'unione tra Imu e Tasi porterebbe l'importo da pagare a 1.790 euro.

Il gettito medio della Tasi 2014 fa capire di quale entità sarà la stangata: senza addizionale aggiuntiva si parla di 135 euro con le detrazioni (198 senza) e si arriva a 260 euro con l'aliquota massima al 3,3 per mille. Peggiori i alcoli di Federconsumatori, secondo cui l'importo medio nazionale sarà addirittura di 230 euro (sono però 50 euro in meno dell'Imu) se le città più grandi applicheranno l'aliquota al 2,5 per mille. Se dovessero decidere di alzarla ulteriomente, per esempio al 2,9 per mille, ecco che la Tasi 2014 diventerà più cara dell'Imu.