Non accenna a scemare il dibattito in merito allo Spesometro 2014; venuta meno la prima scadenza fissata al 10 aprile per i soggetti che liquidano l’IVA mensilmente, l’attenzione è tutta rivolta alla seconda delle tre deadline complessivamente previste, quella relativa ai soggetti che liquidano l’IVA trimestralmente e per i quali i termini di invio dati attinenti lo Spesometro 2014 scadono il 22 aprile prossimo. La terza scadenza è invece fissata al 30 aprile prossimo ed è riservata ai soli operatori finanziari.



Sin qui i termini di scadenza dello Spesometro 2014 ‘scritti su carta’e comunicati ufficialmente dall’Agenzia delle Entrate; prende tuttavia sempre più corpo la possibilità di assistere ad una proroga dei termini da concedersi per tutta una serie di ragioni, a cominciare dal probabile intasamento che subirà il portale online dell’Agenzia delle Entrate giorno 22 aprile, deadline stabilita per l’invio dei dati ma anche primo giorno post festività pasquali.





Cerchiamo adesso di fare il punto sullo Spesometro 2014 concentrandoci su istruzioni, scadenza, possibilità di assistere ad una proroga e FAQ diffuse dall’Agenzia delle Entrate.

Spesometro 2014: istruzioni, scadenza e FAQ Agenzia delle Entrate



Partiamo col dire che lo Spesometro 2014 altro non è se non il rendiconto annuale di tutte le spese non tracciabili sostenute da determinate tipologie di individui. Soggetti quali i commercianti, gli artigiani e le agenzie per il turismo sono tenuti a comunicare le spese che varcano la soglia dei 3600 euro; stesso identico discorso per gli operatori finanziari, per i quali l’obbligo viene tuttavia a consolidarsi solo in caso di spese effettuate tramite bancomat o carte di credito.



Per quel che concerne il capitolo legato alle istruzioni attinenti lo Spesometro 2014 bisogna innanzitutto sottolineare come l’Agenzia delle Entrate consigli l’utilizzo del software appositamente messo a disposizione sul proprio portale online. Il percorso da dover effettuare per raggiungerlo non è tuttavia dei più intuitivi, ecco il prospetto esatto: ‘Cosa devi fare’, 'Comunicare Dati', ‘Comunicazioni Operatori Finanziari’, ‘Spesometro’.



Una volta effettuato il percorso descritto, bisogna compilare tutti i campi relativi ai dati attinenti lo Spesometro 2014, attivare la procedura di controllo (tramite la quale è possibile scorrere il documento alla ricerca di errori che si fa ancora in tempo ad emendare), autenticare il documento ed inviare il tutto tramite il software predisposto dall’Agenzia delle Entrate. 



Al termine della procedura potrete cliccare su ‘Ricevute’ (voce presente sulla sinistra all’interno del menu blu) e stampare il prospetto che avete compilato.



Tra le ragioni per le quali ormai diverse settimane fa i soggetti interessati all’invio dati attinenti lo Spesometro 2014 hanno richiesto una proroga vi è la scarsità di istruzioni e FAQ diffuse al riguardo dall’Agenzia delle Entrate, che oltre a raccomandare l’utilizzo del software ufficiale ha comunque reso disponibile un documento - ‘faq+spesometro.pdf’ - che è possibile reperire sempre online seguendo il percorso descritto.



Raccomandiamo infine che vengono escluse dall’obbligo di comunicazione riguardante lo Spesometro 2014 le operazioni attive e passive comunitarie già acquisite nei modelli Intrasat, le operazioni con operatori economici residenti in paesi in black list, le operazioni che risultano già oggetto di anagrafe tributaria e i passaggi interni di beni tra i rami di azienda. Non necessitano di essere comunicate neanche le operazioni fuori campo IVA, le importazioni e le esportazioni che fanno riferimento all'art 8 comma 1 a,b del D.P.R. n. 633/72.

Spesometro 2014: ancora possibile una proroga



Come sottolineato in apertura, esiste ancora la possibilità che si dia corso ad una proroga per quel che concerne la scadenza del 22 aprile (deadline entro la quale dovranno comunicare i dati attinenti lo Spesometro 2014 tutti i soggetti che liquidano l’IVA trimestralmente), non foss’altro per il probabile intasamento cui andrà incontro il portale online dell’Agenzia delle Entrate con il termine a coincidere con il primo giorno post festività pasquali.



Al momento siamo comunque nel campo delle ipotesi; qualora ci dovessero essere novità in merito alle scadenze attualmente previste per lo Spesometro 2014 ve ne daremo conto.