Con l'approssimarsi della fine del mese di aprile si profila la prima scadenza concernente la presentazione del modello 730/2014. I contribuenti che intendono avvalersi della possibilità di presentare il modello 730/2014, per i redditi del 2013, al proprio sostituto d'imposta hanno, infatti, tempo fino al 30 aprile 2014.
Chi invece decide di presentare la propria dichiarazione modello 730 2014 a un Caf o a un intermediario abilitato ha un mese di tempo in più: la scadenza è fissata al 31 maggio 2014.
Chi può presentare il modello 730/2014
Possono presentare il modello 730 per dichiarare al fisco i propri redditi, i seguenti contribuenti:
- Pensionati o lavoratori dipendenti
- Coloro che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (mobilità, disoccupazione, cassa integrazione etc.)
- Soci di cooperative
- Sacerdoti della Chiesa cattolica;
- Giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive
- Lavoratori impegnati in lavori socialmente utili;
- Lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato
Possono inoltre presentare il modello 730 2014, i contribuenti titolari di reddito di lavoro dipendente o assimilati nel 2013, che avendo perso il lavoro sono privi di un sostituto d'imposta che possa effettuare i conguagli.
In caso di conguaglio a debito l'importo dovuto sarà versato con il modello F24, mentre in caso di conguaglio a credito del contribuente il rimborso sarà erogato direttamente dall'agenzia delle entrate.
Vantaggi della presentazione del modello 730 2014
La presentazione del modello 730 risulta essere sicuramente più conveniente rispetto a chi presenta il modello Unico Persone Fisiche, tanto che aumentano di anno in anno i contribuenti che, avendone i requisiti, scelgono di avvalersi di questa possibilità di dichiarazione semplificata.
Uno dei vantaggi è sicuramente la semplicità di compilazione, poiché non si deve eseguire nessun calcolo, la liquidazione del modello è, infatti, compito del Caf, intermediario o sostituto d'imposta che provvede anche alla trasmissione telematica della dichiarazione.
Il rimborso spettante, in caso di dichiarazione a credito, è direttamente corrisposto dal proprio datore di lavoro o ente pensionistico già dal mese di luglio (agosto per i pensionati.) Le somme da versare, in caso di dichiarazione a debito, sono direttamente trattenute dalla busta paga o dalla rata di pensione, evitando così lunghe code presso le banche o le poste nei giorni di scadenza dei pagamenti delle imposte.
Ricordiamo infine che i contribuenti che presentano il modello 730/2014 correttamente precompilato, a un Caf o a un professionista abilitato, allegando tutta la documentazione relativa, hanno diritto all'assistenza fiscale gratuita.