La Tasi si pagherà in due rate, precisamente il 16 giugno ed il 16 dicembre di ogni anno: questo è quanto deciso dalle Commissioni Finanze e Bilancio della Camera ieri notte 4 aprile 2014. Anche per la Tari il pagamento sarà in due rate semestrali con le date decise dai Comuni: per altre info su questa imposta potete leggere Tari 2014, pagamento, riduzioni ed esenzioni.

Comunque, sia per la Tasi che per la Tari, le due componenti fisse della Iuc a cui si aggiunge l'Imu su tutto ciò che non è prima casa, ci sarà per il contribuente la possibilità del pagamento in una sola soluzione con la rata di giugno.

Queste indicazioni sono contenute nel Decreto Salva Roma ter, appunto al vaglio definitivo del Parlamento.

Inoltre, per quel che riguarda aliquote, detrazioni, esenzioni Tasi è stato deciso che se i Comuni non approveranno le norme in merito, gli acconti andranno calcolati con un'aliquota base dell'1 per mille (0,1%).

Si specifica però che le rate dei pagamenti Tasi e Tari dovranno essere diverse, ovvero non possono coincidere le scadenze per la tassa sui servizi indivisibili e per la tassa sui rifiuti; invece si sovrappongono le scadenze per i pagamenti di Imu e Tasi, fissate appunto al 16 giugno e 16 dicembre.

Inoltre le due rate delle varie imposte potranno essere di diverso importo.

Il versamento della prima rata della Tasi andrà eseguito sulla base dell'aliquota dei 12 mesi precedenti, invece la rata a saldo dovrà tenere conto degli atti pubblicati dal Comune entro il 28 ottobre, con eccezione però per questo 2014: la prima rata sarà calcolata con l'aliquota base Tasi dell'1 per mille se il Comune non ne ha stabilità una diversa.