Il canone Rai spicca per essere in Italia tra le tasse più evase. Sebbene possa essere ritenuto anacronistico, il canone Rai ad oggi è una tassa e va pagata come tutte le altre se a casa c'è almeno un televisore. E deve essere pagata anche se si seguono solo i programmi Tv delle televisioni commerciali.



Ecco allora che, in base ai rumors legati a possibili provvedimenti del Governo in merito, è tornata in auge l'ipotesi di collegare il pagamento della tassa di possesso del televisore a quello delle bollette dell'energia elettrica.



Pur tuttavia l'utenza della luce non è tale da assicurare che in casa ci sia poi il televisore.

Basta questo secondo il Codacons per andare ad impugnare l'eventuale provvedimento del Governo presieduto dal Premier Matteo Renzi nelle sedi più opportune.



Secondo l'Associazione l'Esecutivo dovrebbe invece concentrare maggiormente l'attenzione sull'evasione da parte di quelle imprese, uffici e negozi che non pagano il canone Rai speciale piuttosto che andare ad introdurre il vincolo del canone alle utenze della luce pagate dalle famiglie.



In questo modo peraltro si andrebbe controcorrente rispetto a campagne come quella dell'Aduc - Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori, che oramai da diversi anni chiede che il canone Rai venga abolito considerando la qualità dei programmi Tv, le violazioni ai contratti di servizio e le richieste continue e spesso pressanti di pagamento del canone a carico di quelle famiglie sprovviste in casa di televisore.