La Tobin Tax 2013/2014 è la tassa sulle transazioni finanziarie che è stata introdotta mediante la Legge di Stabilità per contrastare le speculazioni. Prende il nome da chi l'ha ideata, ossia l'economista statunitense James Tobin. Lo scopo iniziale era quello di restituire stabilità ai mercati valutari agendo sulle transazioni in modo tale da ridurre il numero degli speculatori.Ma vediamo nel dettaglio cos'è e a chi i riferisce.

Tobin Tax 2013/2014 Italia: cos'è e chi la paga

La Tobin Tax 2013 è la tassa sulle transazioni finanziarie il cui importo è determinato per lo 0,12% sui mercati che sono regolamentati, ma dal 1 gennaio 2014 la tassa scende allo 0,10 %.

Per tutti gli altri mercati invece è sempre stata dello 0,22% ma dal 2014 scende allo 0,20 %.

L'imposta colpisce i trasferimenti effettuati nell'arco della giornata ed emessi dalle società italiane che hanno un capitale superiore ai 500 milioni di euro. Se il saldo giornaliero è pari a 0 allora si è esentati dal pagamento. I fondi di investimento e le obbligazioni sono esentate dal pagamento di questa tassa mentre le high frequency trading devono versare un'aliquota dello 0,2 %.

Chi è obbligato a versare la Tobin Tax è obbligato anche a tenere un registro su supporto informatico rispettando gli obblighi dell'Agenzia delle Entrate nel quale registrare le singole operazioni. Il registro infatti deve garantire il principio dell'inalterabilità, il principio della conservazione dei dati registrati e l'effettivo ordine cronologico di tutti i dati.

A questi obblighi bisogna aggiungere il modello per effettuare la dichiarazione della Tobin Tax che si presenta entro il 31 marzo. Ovviamente si fa riferimento all'anno antecedente.

Al momento non si sa quale sarà il destino della Tobin Tax in quanto l'imposta sta creando problemi superiori ai reali benefici.