Nell'ambito delle attività che sono legate all'Expo 2015 vige l'esenzione Iva relativamente agli acquisti, per beni e servizi, aventi un importo che supera la soglia dei 300 euro.

A ricordarlo in data odierna è stata l'Agenzia delle Entrate nel sottolineare in particolare come, in forza ad un accordo che con il Bureau International des Expositions è stato stipulato dal Governo Italiano, tale esenzione sia stata introdotta al fine di agevolare le nazioni a partecipare all'Expo 2015 che a Milano si terrà dall'1 maggio del 2015 al 31 ottobre del 2015.

Per l'esenzione Iva, vigente anche per le importazioni che sono effettuate sempre in relazione alle attività dell'Esposizione Universale Milano 2015, si fa riferimento nello specifico ad una Risoluzione dell'Agenzia delle Entrate, e ad un apposito modello che è già disponibile online.

Con il modello compilato, rigorosamente in doppia copia, precisa altresì l'Amministrazione finanziaria dello Stato con una nota, i Commissariati Generali possono con effetto immediato chiedere la non imponibilità ai fini Iva ai propri fornitori.

La non applicabilità dell'Iva vale anche per le operazioni che sono state già effettuate, il che significa che l'imposta si può comunque recuperare. Nel dettaglio, entro il termine di un anno, per le operazioni che sono state già effettuate i fornitori a favore dell'acquirente possono emettere una nota di credito in modo tale da poter recuperare l'importo relativo all'Iva attraverso il meccanismo delle detrazioni.