Che il canone Rai sia tra le tasse più odiate dagliitaliani è noto, tanto che in molti (tutti?) vorrebbero fosseabolito. In queste ultime ore sta girando una notizia on line la quale afferma che la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo avrebbeemesso una sentenza per cui il canone è una tassaillegittima e dunque si può non pagare: trattasi purtroppo dibufala. Però è vero che l'UE ci vuole vedere chiaro sul canone e su altre questioni relative alla tv di Stato (cfr l'articolo Il canone Rai sotto indagine da parte dell'Unione Europea).

Dunque se leggete su Facebook stati dei vostri amici oppure dellenews condivise in bacheca che vi invitano a non pagare il canoneRai, potete tranquillamente rispondere che invece "s'ha dapaga' e poche storie".

Infatti non esiste alcune sentenza della Corte Europea inmerito, anzi ne esiste una che recita proprio il contrario,ovvero che il canone va pagato per il solo fatto di possedere unaTelevisione. La sentenza è di alcuni anni fa, arrivata dopo ilricorso di un privato cittadino.

Specifichiamo anche che non è proprio corretto chiamarlo canoneRai, in quanto lo si paga per il solo possesso di uno strumentoatto a trasmettere programmi televisivi: un po' come il bollo autoinsomma, è una tassa di possesso; addirittura c'è anche chiritiene lo si debba pagare per pc, tablet o smartphone che siano attiallo streaming tv.

In realtà sembra che esista una sentenza del Tar del Lazio,anche qui avvenuta dopo un ricorso da parte di un cittadino, checonsenta di non pagare il canone se si ha fatto domanda dioscuramento dei canali Rai e la stessa tv di stato non harisposto: ma è di qualche anno fa e non sappiamo come si conciliacol fatto che appunto il canone è ormai una tassa di possesso.