L'abitazione principale è quell'immobileposseduto come unica unità immobiliare risultante dal catasto e nel quale hannoresidenza il proprietario e la sua famiglia. Se alcuni componenti del nucleofamigliare hanno più immobili all'interno dello stesso Comune ed hanno sceltodi stabilire la residenza in uno deisuddetti immobili, ma di fissare il domicilioin un altro di essi, le agevolazioni previste per la casa principalepossono essere applicate esclusivamente per una delle abitazioni.

Ciascuna delle abitazioni è infattiassoggettabile ad imposizione fiscale (IMUe Mini IMU) in relazione alla rendita catastale: quindi i contribuenti conpiù abitazioni ubicate all'interno dello stesso territorio urbano, possonoscegliere liberamente quale far considerare come prima casa, tuttavia gli altriimmobili saranno considerati case "diverse dalla principale" con laconseguenza che esse saranno passibili dell'imposta disposta dal Comune diriferimento.

Le agevolazioni fiscali, pertanto, potranno aversi limitatamentead un unico immobile.

Se invece, i coniugi per ragioni lavorative, adesempio, hanno stabilito per ciascuno di essi la residenza in due abitazionidiverse situate in due Comuni differenti, in tal caso è possibile usufruiredelle agevolazioni sulla prima casa per entrambe le abitazioni. Talepossibilità è stata esplicitamente prevista anche dalla Circolare n. 3D/F del 18/5/2012, secondo cui in tale ultimo casonon ci sarebbe elusione normativa atteso che sarebbe dimostrabile da parte delconiuge interessato l'esigenza di trasferimento della residenza per motivi dilavoro.