Non c'è limite al "peggio" in fatto di fantasia impositiva per chi è indebitato "fino al collo" come il nostro Bel Paese, ed allora? Viene istituita la "tassa di sbarco". Nel 2014 i passeggeri che, utilizzando compagnie di navigazione che forniscono collegamenti di linea o imbarcazioni che svolgono trasporto di persone a fini commerciali e che sbarcano in un'isola minore, dovranno pagare un'imposta fino ad un massimo di euro 2,50.

Tabacchi. Il Milleproroghe stabilisce che possono aumentare le relative accise ed imposte di consumo sui  prodotti da fumo e loro succedanei (comprese anche le sigarette elettroniche, forse).

L'aliquota massima sarà dello 0,7%. Un'altra volta il Ministero dell'Economia e delle Finanze punta sui vizi per tentare di fare cassa. Cari fumatori, dall'anno nuovo, c'è un motivo in più per smetterla col fumo.

Rinvio per la web tax. La web tax, introdotta nella legge di Stabilità e non ancora entrata in vigore, è stata posticipata al primo luglio. La norma prevede l'obbligo per chi vende o acquista spazi pubblicitari di avere la Partita IVA. Il provvedimento è stato duramente criticato per un possibile contrasto con le norme europee. È forse in atto un ripensamento tecnico?

Chiudiamo con una buona notizia, giunta a sorpresa dalla Cgia (Confederazione Generale Italiana dell'Artigianato) di Mestre.

Sarebbe in corso un'inversione di tendenza: il fisco nel 2013 ha pesato di meno sulle famiglie rispetto all'anno precedente e nei primi mesi del 2014 la situazione migliorerà ulteriormente. Il calo della pressione fiscale è stato diverso a seconda della tipologia delle famiglie (monoredddito, bireddito, single, ecc.).

Se queste sono le premesse, possiamo davvero sperare (con cautela), che almeno le tasse nel 2014 possano invertire il trend.

A quando l'incremento dell'occupazione e del PIL? Bisognerà cominciare a diminuire consistentemente i costi della politica e della macchina pubblica per poter risparmiare risorse (c'è spazio per riempire un salvadanaio gigantesco) e poter fare investimenti produttivi e redditizi. Potremmo così essere davvero un paese europeo.