Ristrutturare casa di questi tempi è vantaggioso anche perché sono in vigore le detrazioni fiscali. Lo stesso dicasi anche per gli interventi di riqualificazione energetica degli immobili, ma la casa fa il pieno di sconti fiscali su tutta la linea, anche contro i terremoti.



Per i costi sostenuti per l'adozione di misure antisismiche, le detrazioni fiscali sono addirittura al 65%. A farlo presente è stata l'Agenzia delle Entrate nel precisare che il bonus 65% per i costi sostenuti per l'adozione di misure antisismiche è fruibile non solo per le prime case ad uso abitativo, ma anche per gli edifici adibiti ad attività produttive.





Il tutto però a patto che il costo sia stato sostenuto nel periodo dal 4 agosto del 2013 al 31 dicembre del 2013, e che l'immobile si trovi in una zona sismica ad alta pericolosità. Il massimale di spesa detraibile per questa tipologia di interventi sugli immobili è pari a 96 mila euro.

Nell'ambito dei lavori di ristrutturazione ricordiamo inoltre che è ancora in vigore anche il bonus nel bonus. Trattasi delle detrazioni fiscali fruibili, su un massimale di spesa di 10 mila euro, per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici ad elevata efficienza energetica.

Il tutto a patto che gli acquisti siano riferiti ad un immobile oggetto di ristrutturazione, e che gli acquisti di mobili ed elettrodomestici siano stati effettuati a partire dal 6 giugno del 2013. Lo sconto fiscale complessivo va poi ripartito per dieci anni in rate di pari importo da scalare sulle tasse in sede di dichiarazione dei redditi.