Il canoneRai per il 2014 non subirà alcun aumento. Di conseguenza, l'importo rimanefisso a 113,50 euro che dovrà essereversato entro il prossimo 30 gennaio.

Negli anniil canone Rai è diventato una delle tasse che gli italiani pagano sempre meno volentieri, non tanto per la qualità dei servizi offerti dalla Tv di Stato,quanto piuttosto per come negli anni si sia trasformata in una tassa non piùlegata alla fruizione della Televisione, ma sul semplice possesso di un apparecchio in grado di ricevere un segnale. Diconseguenza, che si guardi o meno la televisione, è comunque obbligatorioversare il canone.

Tuttavia, icittadini che hanno compiuto i 75 anni di età possono usufruire dell'esenzione,a patto che non convivono con altri soggetti diversi dal coniuge titolare delreddito proprio e non possiedono un reddito che sommato a quello del coniugeconvivente supera 516,46 euro per tredici mensilità (vale a dire 6.713,98 euroconsiderando tutto l'anno).

Oltre agli anziani, sono esenti dal pagamento del canone anche:

  • I Militari delle Forze Armate Italiane (l'esenzione è prevista solo per: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate);
  • I Militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato;
  • Gli agenti diplomatici e consolari stranieri accreditati in Italia;
  • Rivenditori e riparatori TV.

    Come pergli altri anni, anche in questo caso, coloro che ritardano o mancano ilpagamento dovranno pagare delle sanzionie gli interessi di mora.

    Inparticolare, se il ritardo non supera i trenta giorni, la sanzione è pari a1/12 dell'importo del canone per ogni semestre, che ammonta a 4,41 euro viceversa, se il ritardosupera i trenta giorni la mora ammonta a 1/6 del canone per ogni semestre (8,82euro).

    Inaggiunta, se il ritardo supera i sei mesi, oltre alla sanzione bisognacorrispondere gli interessi di mora, che per il momento sono determinati nellamisura dell'1% per ogni semestre compiuto.

    Tuttavia, coloro che non rinnovano il canone televisivo entro i terministabiliti, saranno raggiunti dal S.A.T. che si occuperà del recupero bonario.In seguito, il recupero coattivo sarà eseguito dal Concessionario dellaRiscossione.

    In caso dievasione, le sanzioni possono raggiungere anche620 euro. Chi non fosse più interessato ai servizi Rai, può sempre disdire l'abbonamento, dichiarando di non possedere più alcun apparecchio abilitato alla ricezione dei programmi.