Anno nuovo, vita nuova: così sarà anche per coloro che dovranno riscuotere e/o pagare il canone d'affitto relativo agli immobili di tipo residenziale.

La legge di stabilità interviene in maniera decisa per cercare di contrastare il fenomeno degli affitti in nero, rendendo obbligatoria la corresponsione dei canoni di locazione attraverso sistemi di pagamento tracciabili, quali assegni o bonifici, o attraverso l'utilizzo di strumenti elettronici (bancomat, carte di credito).

Insomma, nulla potrà più sfuggire al controllo della Pubblica Amministrazione.

Diventa sempre più stretto e serrato il controllo su tale genere di operazioni, per le quali, già da alcuni anni, è in corso un'attenta opera di accertamento e monitoraggio attraverso la verifica della registrazione dei contratti di affitto in essere.

La norma non riguarda invece altre categorie di immobili locati, quali ad esempio quelli ad uso commerciale o gli immobili pubblici (Iacp e assimilati).

Coloro che non rispetteranno la norma, potranno incorrere nelle sanzioni previste per l'antiriciclaggio e potranno inoltre essere esclusi per sempre dalla possibilità di poter usufruire delle detrazioni fiscali relative all'abitazione.

Per ciò che concerne gli studenti fuori sede, le agevolazioni loro spettanti, potranno essere concesse solo dietro idonea attestazione di pagamento dalla quale si evinca l'utilizzo del bonifico o dell'assegno come mezzo di pagamento stesso.

Dunque, a partire dal 1 gennaio 2014, evadere il fisco, attraverso la pratica degli affitti in nero sarà più difficile: basteranno queste nuove norme per riportare gli italiani sulla retta via o, come spesso accade, i soliti furbetti riusciranno a farla franca ancora una volta? Ai posteri l'ardua sentenza.