Entro venerdì prossimo, 15 novembre del 2013, i pensionati che rispettano i requisiti di accesso all'agevolazione, possono richiedere al proprio ente previdenziale di pagare il canone Rai in undici rate.



A ricordarlo è "FiscoOggi", il Quotidiano telematico dell'Agenzia delle Entrate, nel precisare che il requisito di accesso all'agevolazione, da parte del pensionato, è rappresentato dal reddito da pensione che non deve essere superiore alla soglia dei 18 mila euro annui.



Presentando domanda il pensionato, che deve essere anche l'intestatario dell'abbonamento Rai, si vedrà poi addebitato l'importo del canone con le trattenute sulla pensione dal mese di gennaio al mese di novembre del 2014 senza l'applicazione di alcun costo aggiuntivo.

Il pagamento del canone Rai sarà così frazionato in piccoli importi senza interessi in linea con quanto previsto dal Decreto Legge numero 78 del 2010, e dai termini e modalità che sono state fissate il 29 settembre del 2010 con un provvedimento che è stato firmato dal Direttore dell'Agenzia delle Entrate.



La fruizione dell'agevolazione non è automatica, il che significa che chi pensionato ha pagato il canone Rai 2013 a rate, per pagarlo dilazionato anche per il prossimo anno, nel rispetto dei requisiti di reddito riferiti all'anno precedente, deve presentare nuovamente domanda all'ente pensionistico entro e non oltre la data di venerdì prossimo.

In calce alla domanda occorre indicare quello che è il numero dell'abbonamento Rai. L'esito della domanda di rateazione sarà poi comunicato al pensionato, sempre da parte dell'ente pensionistico, entro e non oltre il 15 gennaio del 2014.