L'All Star Weekend che per noi italiani resterà nella storia grazie alla vittoria di Marco Belinelli nella gara del tiro da tre punti si è chiuso con una vittoria dell'Est sull'Ovest.  

Dopo tre anni di sconfitte, la Eastern Conference si prende la propria rivincita nell'All Star Game 2014 dell'NBA, con un 163-155 caratterizzato da grande spettacolo, zero difesa e l'emergere di alcuni nuovi fenomeni. 

Per esempio Kyrie Irving: il giocatore dei Cleveland Cavaliers ha guidato l'Est con una grande prestazione, condita da 31 punti, 14 assist, 5 rimbalzi e anche 4 falli, per sottolineare che magari si è difeso poco, ma l'agonismo non è mancato.

Sensazionali per l'Ovest Kevin Durant e Blake Griffin, autori di 38 punti a testa, a soli 4 dal record ogni tempo all'All Star Game, detenuto dal grandissimo Wilt Chamberlain con 42. Griffin tra l'altro ha trasformato la partita nella suo personale gara delle schiacciate, con ben 8 slam dunk nei primi 11 minuti.

Notevole anche la partita di Carmelo Anthony, che ha fatto 30 punti con ben 8 bombe da tre. LeBron James ha fatto capire fin dall'inizio che prendeva la cosa sul serio, con un recupero e una schiacciata sul primo possesso: l'MVP in carica ha firmato 22 punti con 7 rimbalzi e 7 assist, mentre i suoi compagni di squadra Wade e Bosh si sono risparmiati, giocando rispettivamente 12 e 10 minuti.

Non in gran serata al tiro Steph Curry, che ha registrato un 4 su 14 chiudendo comunque con 12 punti e 11 assist il suo primo All Star Game. Buona prestazione per Anthony Davis, idolo di casa, che ha segnato 10 punti in 10 minuti. Davis è stato selezionato in sostituzione dell'infortunato Kobe Bryant, che ha dichiarato che spera comunque di prendere parte ad almeno un altro All Star Game prima di ritirarsi.

Da notare, oltre alla presenza di numerosissime star ed ex giocatori, anche lo spettacolo di metà partita con Pharrell Williams, Nelly, Busta Rhymes, Sean "Diddy" Combs e Snoop Dogg, e anche la presenza del primo arbitro donna della storia di un All Star Game in tutti e quattro gli sport maggiori americani: la signora Violet Palmer, che è entrata così nella storia dello sport.