Eccola finalmente la tanto attesa nuova Ferrari, che correrà il Campionato Mondiale di Formula 1 2014 con il nome F14 T, scelto via web da tifosi e appassionati del Cavallino rampante, tra i cinque proposti dalla Scuderia di Maranello.

Che dire, quale è la prima impressione che se ne ricava? Bella è bella, sia esteticamente che cromaticamente, con l'aggiunta del colore nero nella parte centrale e posteriore della monoposto. Soddisfa e appaga lo sguardo, sia che la si osservi dall'alto, che di fianco, che da dietro. Ecco, un tantino di perplessità, piccola piccola, la solleva il musetto anteriore, ma, analizzati i prototipi delle altre più note scuderie, si capisce subito che è il risultato obbligato delle numerose modifiche regolamentari introdotte da quest'anno dalla FIA.

Dà pure la netta impressione di avere tutto per andare veloce, ma questo aspetto in concreto si scoprirà solo martedì 28 gennaio, quando ci sarà l'attesissimo debutto in pista a Jerez de la Frontera. Un aspetto balza subito agli occhi: esternamente è diversissima dalle vetture che hanno corso il Mondiale di Formula 1 in questi ultimi anni, perché le modifiche al regolamento introdotte dalla FIA hanno costretto progettisti e ingegneri ad abbassare per motivi di sicurezza sia il telaio che il musetto.

Le linee della carrozzeria appaiono assai innovative e notevolmente diverse da quelle delle nuove monoposto già presentate dalle scuderie McLaren, Lotus e Williams. Tutto porta a pensare che a Maranello abbiano intrapreso una strada completamente diversa; se sarà una scommessa vincente, lo sapremo presto.

Trattasi della monoposto numero 60 che la Scuderia di Maranello ha progettato e costruito per partecipare al Campionato del Mondo di Formula 1 ed è il risultato di oltre due anni di lavoro.