Il MotoGP di Olanda (Assen) è stato caratterizzato dalla sorprendenteaffermazione dell'immarcescibile Valentino Rossi: lo straordinario campione,che ha ormai compiuto i 34 anni, nei giorni scorsi ha conquistato le primepagine come non accadeva da tempo. 34 anni, dicevamo: non sono pochi, per uncentauro che deve competere con ragazzi ben più giovani e soprattutto conmotivazioni maggiori, dato che hanno una carriera ancora tutta da costruire davanti a sé.

Con questa importante vittoria Valentino Rossi si è intanto piazzato al 4°posto di sempre nella speciale graduatoria dei vincitori più"anziani" di gare di MotoGP.

Rossi ha infatti vinto a 34 anni e 133giorni. Meglio di lui hanno fatto solo questi piloti: Troy Bayliss (Aus): 37anni e 213 giorni, Alex Barros (Bra): 34 anni e 181 giorni, il nostro LorisCapirossi: 34 anni e 172 giorni. Max Biaggi è invece fermo al 5° posto: vinseun MotoGP a 33 anni e 22 giorni.

Valentino Rossi è anche al secondo posto tra i piloti riusciti nell'impresadi aggiudicarsi un Mondiale nel più lungo arco temporale, cioè 16 anni e 315giorni, ma anche in questo caso Capirossi è riuscito, almeno per il momento, afare meglio di lui con 17 anni e 49 giorni.

Per quanto concerne invece la classifica dei piloti che hanno vinto piùMotoGP nella storia dei Campionati del mondo, al primo posto c'è sempre GiacomoAgostini con 122, ma Valentino Rossi è secondo con 106.

Terzo è Angelo Nietocon 90.

Avrà abbastanza tempo e forza per tentare il clamoroso sorpasso? Solonei prossimi mesi scopriremo se il nostro campione troverà dentro di sé la forzae le motivazioni per provare a vivere una seconda giovinezza sportiva, per lagioia dei moltissimi tifosi che continuano a seguirlo con attenzione, comequando era davvero il numero 1 incontrastato del MotoGP.

Con la classe che ha, tutto ci pare possibile e la vittoria di Assenpotrebbe avere avuto effetti positivi sull'autostima di Valentino Rossi,dandogli quel pizzico di convinzione in più che spesso fa la differenza neiMotoGP, a questi alti livelli di competitività.