Secondo quanto riportano i media specializzati in Calciomercato, la Roma è ormai ad un passo dall'annunciare il nuovo allenatore. In pole position ci sarebbe Rudi Garcia, che ha deciso di lasciare il Lilla, squadra francese con la quale si è tolto parecchie soddisfazioni nelle ultime annate. Se davvero questo allenatore arriverà a Roma, bisognerà prima di tutto capire come intende schierare in campo i giallorossi. E' questo soprattutto quello che vogliono sapere i tifosi, un po' delusi nell'ultimo periodo per il ritardo con il quale si sta programmando la prossima stagione.

Guardando su Transfermarkt le statistiche del Lilla, squadra che ha chiuso al sesto posto della Ligue1, il massimo campionato francese, ci si accorge come Rudi Garcia abbia schierato la sua formazioni con due moduli di massima: 4-2-1-3 e 4-3-3. Variazioni sul tema, potremmo dire. I numeri contano relativamente, conta di più vedere come si scende, con quale voglia e determinazione. In ogni caso possiamo dire sicuramente che questo allenatore predilige la difesa a quattro, con due esterni difensivi dai piedi buoni che devono essere capaci anche di spingere. L'ha fatto nel Lilla, e bene, Debuchy, nazionale francese, che poi è stato ceduto a gennaio agli inglesi del Newcastle. La vera chiave di tutto, se vogliamo, dovrebbe essere a centrocampo: uno o due centrocampisti difensivi a protezione della retroguardia?

Nel 4-2-1-3 spesso Garcia, nel suo Lilla, ha usato Balmont e Mavuba (o Pedretti o Gueye). Due giocatori più di quantità che di qualità. Davanti a loro dovrebbe essere invece utilizzato un centrocampista maggiormente dotato sul piano tecnico: nella Roma ad esempio questo modulo sarebbe perfetto per Pjanic. Nel 4-3-3 "classico" invece difficilmente ci sarebbe spazio per lui: spesso e volentieri Rudi Garcia ha utilizzato centrocampisti maggiormente votati a difendere che non ad attaccare.

Lo dicono anche i numeri: i mediani hanno segnato con il contagocce. Meglio affidare tutto all'attacco. In campo Rudi Garcia punta ad avere sempre tre giocatori molto offensivi: un perno centrale e due attaccanti esterni , rapidi, capaci magari di saltare l'uomo e di mettere in mezzo palloni invitanti. Giocando al "fantacalcio", il tridente della Roma potrebbe contare sicuramente su Destro e Lamela, mancherebbe all'appello un altro giocatore capace di giocare sull'esterno e di fare la differenza.

E Totti? Magari può essere utilizzato come prima punta oppure come rifinitore dietro alle tre punte. Ma in quel caso non sarebbe una Roma troppo sbilanciata? Chissà. Per il momento ci siamo sbilanciati solo con la fantasia. I tifosi della Roma vogliono certezze e attendono con ansia l'annuncio ufficiale della società per sapere a chi toccherà guidare i giallorossi nella prossima stagione.