In casa Lazio, dopo il grande successo della Coppa Italia ai danni degli odiati cugini giallorossi del 26 maggio scorso, non si smette di festeggiare. Due giorni fa la squadra Primavera del tecnico Bollini ha vinto il tricolore di categoria e alcuni dei campioni d'Italia 2013, su tutti Cataldi e Keità, potrebbero essere aggregati in pianta stabile nella prima squadra sin dal prossimo ritiro estivo. Nel frattempo il D.S. Igli Tare si sta già muovendo per rinforzare la rosa a disposizione del confermatissimo Vladimir Petkovic.

Potrebbero concludersi in settimana delle importanti trattative riguardanti l'attaccante da poter affiancare al tedesco Miro Klose, ma intanto a Formello è arrivato il "Mister X" per la fase difensiva.

Si tratta dell'argentino Diego Novaretti, ventottenne difensore centrale ex del Toluca, già cercato in passato da molti club tra cui il Manchester City. Al blitz notturno in terra messicana, conclusosi con la firma del giocatore argentino di un quinquennale, Tare, nei prossimi giorni, si dovrebbero aggiungere altri due blitz in giro per l'Europa in cerca di un'ala per il centrocampo. Proprio in questo ruolo, nelle ultime ore, pare si sia avviata anche una trattativa per Biabiany con il Parma.

In uscita il mercato della Lazio è ancora fermo, ma per buona pace dei tifosi, almeno uno tra MarchettiHernanes e Lulic sembra destinato a lasciare il club capitolino. Il portiere Federico Marchetti ha numerose offerte da diversi club importanti a livello europeo, si parla di un forte interessamento del Barcellona per lui.

Lulic è sempre richiesto da Antonio Conte, ma la trattativa di scambio alla pari con Matri sembra essersi arenata. Hernanes, dal ritiro della Nazionale verdeoro per la Confederation Cup, ha rilasciato un'intervista nella quale ha chiesto di poter lottare per traguardi più importanti senza precludere l'allontanamento forzato dalla Capitale. I tifosi sperano di poter trattenere i loro gioielli e che la Società acquisti senza dover cedere nessuno, ma con il Presidente Lotito è sempre meglio andarci cauti.