Il Catania gioca da anni un buon calcio. Pulvirenti ha dimostrato di possedere notevoli capacità manageriali che vanno ben oltre la scelta di allenatori e calciatori. La società appare, secondo le nostre informazioni, molto ben organizzata sotto tutti i punti di vista e mette gli atleti nelle migliori condizioni per esprimersi, sia nel caso di giovani promesse da inserire gradualmente sia nel caso di elementi più anziani da rigenerare e quindi rilanciare (si pensi al caso Legrottaglie).

Su queste solide premesse non servono stravolgimenti del blocco argentino che sta facendo la fortuna sportiva del Catania, ma solo qualche piccolo ritocco, soprattutto nel caso in cui "El Papu" Gomez, che piace tanto all'Atletico Madrid (che deve sostituire un certo Radamel Falcao), dovesse lasciare l'isola.

I nomi che circolano per ora sono quelli di Federico Freire (un argentino 23enne) e Adryan Oliveira Tavares (un brasiliano di 19 anni).

Freire è un centrocampista di qualità, tutto mancino. Gioca nel Velez ma ha passaporto spagnolo. Per quanto riguarda Adryan c'è chi lo definisce il nuovo Zico e con questo vi abbiamo già spiegato quali risultano essere le sue caratteristiche tecniche, anche se l'inserimento nel campionato italiano richiede sempre un certo periodo di integrazione in una realtà nuova, coi calciatori permanentemente nel mirino dei media.

Il problema è che le qualità di Adryan sono ben note anche ad altri importanti club che potrebbero essere interessati al talentino del Flamengo.

Tra questi ci sarebbero addirittura lo United del dopo Ferguson e il Real Madrid di Ancelotti.

Per ora di certo si sa che saranno rinnovati i contratti di Bellusci e Alvarez, mentre non sarà semplice trovare una soluzione col 33enne Almiron. Ci sarebbero poi richieste dalla Fiorentina per Lodi. Maxi Lopez dovrebbe rientrare dalla Samp per fare il ritiro con gli etnei.

Tra i giovani emergenti si valuta l'acquisto di Raffaele Pucino (di comproprietà Varese e Chievo). Si tratta di un esterno che spinge molto, che quindi andrebbe bene per il caratteristico gioco del Catania, che punta molto sulle ripartenze veloci per mettere in difficoltà gli avversari.