Non è la prima volta che Erik Lamela regala al pubblico di fede giallorossa, e non solo, delle vere prodezze balistiche. I tifosi della Roma, così come quelli del Torino, ricorderanno a lungo la rete segnata dall'argentino che ha permesso ai giallorossi di conquistare tre punti all'Olimpico, contro i granata di Ventura che sono stati molto sfortunati, visto che hanno colpito due legni con Cerci, e che sicuramente non meritavano la sconfitta.
Ma quando c'è grande equilibrio in campo, ecco allora che è determinante avere in squadra dei campioni che con una giocata possono risolvere l'incontro.
Totti prende palla sulla trequarti e la palla a Lamela, largo a destra. L'ex talento del River Plate scatta in avanti, Masiello non lo chiude a dovere, e allora il numero otto della Roma disegna da fuori area una parabola di sinistro che si incastona sotto il sette della porta difesa da Gillet.
Per Erik Lamela è arrivato dunque il gol numero 14 di questa stagione, cosa che lo rende al momento il miglior marcatore giallorosso in questo torneo di Serie A. Niente male per un ragazzo che la Roma ha preso a suon di milioni dal River Plate e dal quale ci si aspetta molto. Sarà lui a dover raccogliere il testimone di Totti quando il capitano deciderà di appendere le scarpette al chiodo, ipotesi che comunque resta molto lontana.
Intanto, il valore di mercato di Lamela continua a salire.
Dotato già di grandi qualità tecniche, Lamela è cresciuto molto anche grazie agli insegnamenti di Zeman in questa prima parte di stagione. Lo si nota soprattutto nei "tagli" che effettua, in alcuni movimenti che lo rendono immarcabile dagli avversari.
Ma quanto vale Lamela?
Ogni tanto si parla del solito interesse per lui da parte dei grandi club europei. Voci, soltanto voci, perché la Roma non può rinunciare a lui, che ha un grande avvenire. Ma se proprio fosse costretta a cederlo, per quanti milioni potrebbe farlo? Crediamo proprio a non meno di trenta, visto che parliamo di ragazzo del 1992 che ha ancora ampi margini di crescita. La Roma, in ogni caso, riteniamo che preferirà tenerselo stretto.
