Una vittoria arrivata al 93' regala emozioni forte, questo è sicuro. Ma questa considerazione da sola non sembra bastare per giustificare la dichiarazione espressa a caldo su Twitter da Aurelio De Laurentiis, subito dopo la fine del match che ha visto il suo Napoli vincere in extremis, grazie al gol di Insigne, contro il Cagliari. "Questa vittoria la dedico a Cellino, Astori e Nainggolan", ha scritto De Laurentiis sul social network.

Un tweet polemico che non trova altre giustificazioni se non quelle riguardanti antiche scorie di calciomercato tra i due club.

Astori e Nainggolan, infatti, sono stati spesso indicati, nelle ultime 2-3 sessioni di calciomercato, come possibili rinforzi per il Napoli ma le alte richieste da parte di Cellino non hanno mai permesso la felice conclusione delle trattative. Da qui, probabilmente, le parole di De Laurentiis pochi istanti dopo il fischio finale del match. 

Il Cagliari non l'ha presa bene e sul suo sito ufficiale ha replicato: "In risposta al tweet del presidente del Napoli De Laurentiis, il Cagliari Calcio afferma che da De Laurentiis si sarebbe aspettato maggior buon gusto, qualità che evidentemente non appartiene al presidente napoletano".

Su Twitter le dichiarazioni di De Laurentiis hanno scatenato le proteste da parte dei tifosi sardi, già molto amareggiati per una sconfitta arrivata al 93' e con due gol subiti su episodi dubbi.

Anche Radja Nainggolan, uno dei calciatori citati da De Laurentiis, ha subito replicato sul social network: "Che fa ci prende in giro?" . Poi ai cronisti presenti allo stadio che gli chiedevano se gli piacerebbe andare al Napoli il prossimo anno, Nainggolan ha risposto: "Se il presidente scrive cose del genere direi di no. Sembra che ci stia prendendo in giro".

Un commento alle parole di De Laurentiis è stato chiesto anche all'allenatore del Napoli Walter Mazzarri, nell'intervista post-gara. "Tra presidenti sanno cosa si dicono - ha detto Mazzarri - De Laurentiis avrà i suoi buoni motivi per aver detto quelle cose. Sta a lui spiegare, non certo a me. Astori e Nainggolan non facevano parte dei nostri obiettivi nel calciomercato di gennaio, almeno che io sappia. Poi se il presidente li voleva prendere a mia insaputa, dovete chiederlo a lui".