Con il termine "pollinosi", ci si riferisce a tutte quelle allergie tipiche del periodo primaverile, di tipo respiratorie e asmatiche. Queste allergie sono spesso causate da particolari pollini di alcune piante e costituiscono un serio problema in tutto il mondo.

Molte sono le cause a cui gli studiosi attribuiscono l'aumento di queste allergie nell'uomo, tra cui anche l'inquinamento atmosferico e la presenza negli appartamenti di animali domestici, tappeti e moquettes.

Il numero di persone che soffre la pollinosi è cresciuto parecchio negli ultimi anni ma gli effetti variano da persona a persona.

Per alcuni, nelle forme più lievi, l'allergia al polline provoca starnuti, naso che cola e arrossamento degli occhi. Il problema risulta invece più grave per i soggetti asmatici che possono soffrire di crisi respiratorie. E' bene prestare quindi particolare attenzione ad alcuni piccoli accorgimenti ed aiuti naturali, che possono alleviare questi disturbi, ricordando che purtroppo non esiste alcun modo efficace di evitare l'esposizione Allergia ai pollini: prevenzione, consigli e rimedi naturali

ai pollini antigenici.

Un piccolo accorgimento che può essere utile è quello di evitare di camminare accanto a giardini o campi appena tagliati, specie durante i periodi della pollinazione (il polline tende ad aumentare durante le giornate troppo afose o ventose).



Per quanto riguarda l'alimentazione, se si è allergici alle Graminacee si sconsiglia di mangiare l'anguria, i pomodori e i kiwi. Per chi soffre invece la Paritarie (allergia che comporta sintomi simili a quelli causati dal polline) si sconsiglia di mangiare le ciliegie, i piselli e il basilico.

Altro consiglio è quello di evitare in macchina l'uso dell'aria condizionata.

Ciò risulta difficile nei periodi più caldi, ragion per cui possiamo installare in auto un filtro antipolline.

Sconsigliatissimo infine l'uso del tabacco in ogni sua forma e l'esposizione al troppo traffico a causa degli agenti inquinanti emessi dai veicoli a motore.