Nonostante i buoni propositi della vigilia, quando arrivano le festività pasquali diventa impossibile rinunciare all'uovo di cioccolato. Ormai ce ne sono di tutti i gusti e tutte le misure, e spesso si arriva anche a farsi delle scorpacciate di uova differenti per confrontarne sapori, differenze, pregi e difetti. Una volta finiti i due giorni di festa, però, ci si ritrova con qualche rimorso e qualche caloria di troppo. E allora, come fare per smaltire in men che non si dica il cioccolato assunto in eccesso?

Darren Casey, esperto inglese di fitness, dà dei consigli su come bruciare le calorie assunte dopo aver mangiato qualche uovo di Pasqua in più. Il "segreto" sta nel camminare o correre, e la durata degli esercizi varia dalla quantità di cioccolato assunto, fino al tipo di uovo mangiato.

Se si è mangiato un uovo di cioccolato al latte, magari un pezzo abbondante, intorno alle 180 calorie, allora è necessario fare una bella passeggiata di almeno 50 minuti, oppure una ventina di minuti di corsa a ritmi piuttosto serrati. Se non si vuole correre, ci si può cimentare col training metabolico, che però consta di 8 minuti di esercizi molti intensi e faticosi. L'ultima alternativa è data dagli esercizi a corpo libero da effettuare per non più di 13-15 minuti.

Invece, se i nostri gusti ci hanno portato a mangiare uovo di Pasqua fondente, ingerendone poco meno della metà, circa 250 calorie, gli esercizi da effettuare cambiano leggermente. Per chi ama camminare, ci sarà bisogno di una lunga passeggiata di un'ora e 15 minuti, oppure 35 minuti di corsa a ritmo sostenuto. Le alternative sono 17 minuti di "sfiancante" training metabolico, o 19 minuti di corpo libero