Anche quest'anno nelle piazze italiane ma non solo, anche nei supermercati, ospedali vi saranno i volontari che offriranno un bonsai, che è il simbolo della lotta contro l'hiv, a coloro che vorranno fare una donazione per una malattia, che sebbene se ne parli meno, non è affatto sconfitta. Sono previsti circa 2700 postazioni per permettere a tutti di poter acquistare la piantina.

Promotore di questa iniziati è Anlaids (Associazione Nazionale per la Lotta contro l'Aids) che rappresenta la più grande associazione sul piano nazionale che, fin dal 1985, combatte contro il virus.

Sono 4 le aree di intervento dell'Anlaids:

1) informazione: condivisione delle conoscenze sull'infezione allo scopo di eliminare stereotipi e pregiudizi tramite promozione di spettacoli teatrali, congressi e la diffusione di un giornale con pubblicazione semestrale.

2) prevenzione: soprattutto nelle scuole attraverso sia opuscoli informativi che incontri realizzati da team di esperti per sensibilizzare i giovani ad un'attività sessuale sicura e protetta per evitare sia il contagio dell'hiv che altre malattie sessualmente trasmissibili.

3) ricerca: una buona parte dei fondi è destinata alla ricerca di nuove cure per permettere, speriamo in un futuro non troppo lontano, di curare definitivamente l'hiv e attualmente a garantire una migliore qualità della vita per tutti i sieropositivi.

Nell'associazione ci sono infatti alcuni tra gli scienziati più autorevoli. In quest'ottica vengono promossi anche seminari e congressi per gli addetti ai lavori come il personale sanitario per trasmettere tutti gli aggiornamenti.

4) diritti per i malati: soprattutto sotto forma di iniziative per le le fasce più deboli e a rischio come gli immigrati.

Il presidente Mauro Moroni ha dichiarato che quest'anno il primo obiettivo che si cercherà di portare a termine con i fondi raccolti è aumentare la presenza del team di esperti nelle scuole per permettere una copertura di una buona parte del territorio italiano al fine di una corretta sensibilizzazione.