Smentito l'allarme virus Ebola in Italia: tra gli immigrati a Lampedusa si era vociferato di un caso di contagio e ci ha pensato lo stesso Ministero della Salute a smentire, chiarendo come non vi sia alcun caso tra coloro che hanno raggiunto l'isola.

Ebola in Italia, il virus a Lampedusa: allarme smentito anche dall'ASP di Palermo

A frenare sull'allarme virus ebola in Italia e a Lampedusa più nello specifico, oltre al Ministero della Salute (dal quale è giunta una secca e concisa smentita) è anche il direttore dell'ASP di Palermo, che ha chiarito: "Escludiamo categoricamente che al momento siano stati riscontrati casi di Ebola".

Se da un lato è vero che contro i rischi di contagio dal virus, per il quale è scoppiata come è noto un'epidemia in Guinea che si è rapidamente espansa ad altri paesi africani, il Ministero ha richiesto maggiori controlli alle frontiere, è anche vero come abbiamo già scritto che i rischi di una diffusione del virus Ebola in Italia sono bassi.

Aggiungiamo che contro l'allarme virus ebola in Italia e il presunto contagio a Lampedusa ha parlato anche l'ufficio di pubblica informazione del Comando in capo della Squadra Navale della Marina Militare, spiegando come non sia stata registrata alcuna traccia del virus da parte dei medici impegnati a bordo delle navi.

Virus Ebola 2014 in Italia no, ma all'estero sì: continua la drammatica espansione in Africa

Si parla al momento di 197 persone infettate dal virus Ebola in Guinea e di 122 morti, si parla inoltre al momento di almeno 12 casi sospetti nella Sierra Leone e di altri possibili contagi del virus in Liberia, Mali e Ghana.

Soprattutto per l'espansione del virus negli altri stati dell'Africa al momento vige però grande confusione, difatti si parla sostanzialmente di casi sospetti, in quanto occorrono tutti gli accertamenti del caso per comprendere se si tratta effettivamente di contagio da Ebola o di altre patologie.

Continuando ad approfondire la drammatica epidemia di virus Ebola 2014 non in Italia ma all'estero, va sottolineato come in queste ore e in questi giorni praticamente tutti i grandi giornali esteri stiano rilasciando approfondimento sul ceppo del virus ebola 2014 responsabile della nuova epidemia: si parla difatti di un ceppo differente da quelli conosciuti, anche se simile ad altri (per il 97% simile al ceppo della Repubblica democratica del Congo); si tratta comunque di un virus di tipo EBOV.

Inoltre si parla della possibilità che il virus abbia continuato a diffondersi per lungo tempo, anche per mesi, prima che l'epidemia di ebola fosse riconosciuta come tale. Ovviamente si tratta ancora di primi studi: molte nuove informazioni giungeranno senz'altro nei prossimi giorni e nelle prossime settimane.