Arriva la primavera e con essa le prime allergie stagionali dovute ai pollini e alle prime fioriture. Non tutti possono permettersi, però, di prendere antistaminici per lunghi periodi, soprattutto chi, per lavoro, guida per lungo tempo e potrebbe accusare sonnolenza, uno degli effetti collaterali più comuni. E allora vediamo tutta una serie di rimedi naturali per combattere l'allergia stagionale ai pollini.

Occhi che lacrimano o che si gonfiano, starnuti continui, tosse stizzosa e fastidiosa questi solo alcuni dei fastidi provocati dall'allergia da pollini stagionale che di solito arriva con la primavera.

E allora, come in autunno si comincia a prevenire l'influenza aumentando le difese immunitarie, prima dell'arrivo della bella stagione si deve fare in modo di seguire delle cure naturali che ci aiuteranno a reagire all'aumento dell'istamina con l'allergia.

Uno dei rimedi più efficaci contro l'allergia è l'omeopatia che offre diversi tipi di rimedi, che si differenziano da persona a persona, per chi sta più tempo in ambienti chiusi o per chi passa più tempo all'aria aperta per esempio, o per chi soffre maggiormente al mattino piuttosto che alla sera o la notte. Una volta che si trova il rimedio giusto, e non è difficile (se non si vogliono spendere soldi consultando un omeopata che di solito costa abbastanza caro, si trovano guide abbastanza adeguate sul web) si inizia a seguire la cura prescelta un paio di mesi prima dell'arrivo della bella stagione per preparare il nostro corpo all'istamina, senza mai sospenderlo perchè significherebbe renderlo inutile.

Ricordiamo che la medicina omeopatica e tutti i rimedi naturali non hanno effetti collaterali come i farmaci tradizionali, al massimo potrebbero non fare effetto.

Per prevenire l'allergia da pollini è bene, inoltre, evitare di fare sport o lunghe passeggiate nei parchi o comunque in luoghi dove i pollini sono maggiormente presenti; è preferibile recarsi al mare o in montagna per migliorare la situazione.

Anche evitare di mangiare determinati cibi aiuta a diminuire la reazione allergica cosiddetta crociata (alcuni alimenti contengono le stesse proteine di alcuni pollini): evitare quindi kiwi, pesche, ciliegie, mele e frutta secca se si è allergici alle betulle, se l'allergia è invece alle graminacee meglio evitare arachidi, albicocche, melone e mandorle.