Anche la modalità di prenotazione e le notizie sulla Salute riguardanti ospedali, servizi forniti, cure passeranno tramite la rete: attraverso il sito istituito dal ministero della Sanità dovesalute.gov.it, con accesso disponibile a tutti i cittadini, in cui per l'appunto vengono forniti servizi sanitari e sociosanitari.

Si rendono disponibili in rete una serie di notizie sulla struttura sanitaria italiana, caratteristiche strutturali, funzionali ed attività che offre.

All'interno del portale, secondo una nota diramata dal ministero, si cerca di dare notizie utili che realizzino quanto più possibile un serio e utile mezzo di trasparenza e di conoscenza delle strutture e della qualità dell'assistenza fornita.

Tra gli scopi, ridurre gli spostamenti dei pazienti italiani per la Penisola in caso di necessità di cure mediche: l'obiettivo è il miglioramento del servizio fornito in loco, più vicino ai cittadini, pur offrendo su larga scala notizie di tutti i servizi offerti in Italia in ambito sanitario, ed è talmente ambizioso che la nostra sanità aspirerebbe di arrivare ad attirare anche pazienti ed investimenti da altri Paesi europei.

Si vuole dunque arrivare a rendere il nostro Servizio Sanitario sempre più all'avanguardia e competitivo nell'UE in applicazione della recepita Direttiva sull'assistenza sanitaria transfrontaliera, per creare il c.d. 'Tripadvisor' della Sanità, su cui il ministro Beatrice Lorenzin ha puntato come elemento di innovazione.

Verranno inseriti quanto più rapidamente possibile, nel portale, tutti gli ospedali, le altre strutture a carattere sanitario come ambulatori, farmacie, centri di riabilitazione, guardia medica, consultori ed altro ancora, realizzando una sorta di censimento.

Un cittadino accedendo al sito potrà avere le informazioni a livello nazionale: non sempre siamo in grado di avere un quadro chiaro che permetta di scegliere la miglior struttura, nel rapporto fra qualità e comodità logistica, in cui curarsi. L'idea è apprezzabile anzi di alto livello, il problema la realizzazione pratica.

Inserendo la patologia o la specialità o indicando il codice di avviamento postale (cap), di residenza o il nome della struttura dove si vuole andare a curarsi, saranno subito elencate le informazioni sull'ospedale, come raggiungerlo, disponibilità di parcheggio, servizi forniti in camera e tutto ciò che può essere utile all'utente, i numeri di telefono, gli orari, i nomi dei responsabili e tante altre informazioni.

Si pensa di chiedere il parere ai cittadini sul servizio di cui hanno beneficiato (in una scala da una a cinque stelle): qualità dei pasti, pulizia, rispetto della privacy, gentilezza del personale, con l'uso di un indirizzo Pec dove si esprimerà tale parere.

Il progetto è apprezzabile, il problema è che spesso gli sprechi delle strutture ospedaliere, i pessimi servizi sanitari offerti, le file interminabili ai pronto soccorsi, i tagli ingiustificati che hanno penalizzato le strutture e ridotto di numero sedi, sembrano cozzare con questa idea così innovativa.

La salute che Obama in America ha preso come obiettivo primario, in Italia non sembra interessare molto ai politici se non per tagliarne i costi. Prima si deve fare altro, anche se l'idea del portale e dello scopo di esso è ottimo si dovrebbe sistemare altro. Dopo lo scempio di governi che hanno tagliato su scuola, sanità e sicurezza sembra assurdo e ambizioso un tale progetto.