Basta dire dentista per scatenare panico tra i più giovani. Il sibilo acuto del trapano, però, provoca un brivido lungo la schiena anche tra i più grandi anche prima che arrivi la fattura. L'avversione per le cure ortodontiche è un fenomeno che colpisce il 70% degli italiani, secondo la Società italiana di Ortodonzia (Sido) riunita a Roma per il 44mo congresso internazionale.

Solo la metà degli italiani si rivolge alle cure di uno specialista ortondontico. Ma di questi il 60% corre dal dentista solo quando ha un problema, solo il resto si sottopone a controlli regolari per prevenire l'insorgenza di potenziali danni.

Troppo pochi per la Sido che ricorda quanto i problemi per i pazienti aumentano in modo esponenziale con l'avanzare dell'età.

Il fatto che la maggior parte degli italiani non si preoccupa di prevenire i problemi ortodontici è, secondo i dentisti, la causa principale di alcune tra le patologie più diffuse come la cattiva masticazione, la carie, le malattie di muscoli e ossa della bocca, le abrasioni dentali e le disfunzioni dell'articolazione mandibolare. Sono questi problemi che portano spesso ad avere mal di testa cronico e dolori a faccia e collo.

I motivi per cui solo il 40% degli italiani comincia e mantiene un percorso di prevenzione sono di natura culturale, ma anche economica. Oltre ai timori legati all'immaginario collettivo dello studio del dentista, i problemi ortodontici sono spesso sottovalutati e non vengono riportati al proprio medico di famiglia. In più c'è l'aspetto economico: l'intervento del dentista è un evento che rimane indelebile nei bilanci familiari, ma con una più assidua cura preventiva probabilmente si eviterebbero spese a sorpresa che mandano a monte faticosi mesi di risparmi.