L'8 marzo ricorre il giorno della Festa della Donna e la LILA (Lega Italiana per la Lotta all'AIDS) "sfrutta" questa giornata per ricordare l'importanza del femidom, il preservativo femminile, e continuare la propria lotta all'HIV, attraverso la conoscenza del virus. Naturalmente non sarà trascurata l'attenzione per la sensibilizzazione all'uso del preservativo maschile, che oggi insieme al femidom rappresenta l'unica arma in nostro possesso per ostacolare la diffusione del virus.

Il femidom sarà distribuito in questa giornata nel corso delle iniziative territoriali che si saranno un po' in tutta Italia: LILA Trento, per esempio, ne invierà uno, per conoscenza a tutte le consigliere regionali, provinciali e comunali dei centri più grossi, per ricordare che le politiche di prevenzione non sono esclusiva del governo centrale.

In un comunicato stampa, dalla LILA nazionale, fanno sapere: "L'8marzo è stato quest'anno anticipato dalla notizia della nascita diuna bambina già con l'HIV che ora pare controllare il virus senzanecessità di farmaci. Una buona notizia per laricerca, ma la verità è che i bambini e le bambine hanno il dirittodi nascere sani, oggi si può e si deve fare in modo che sia così,sempre. Solo pochi mesi prima, leggendo l'ultimo rapportodell'Istituto superiore di Sanità sullo stato dell'epidemia da HIV,avevamo appreso che in due anni, il 2010 e il 2011, in Italia sononati registrati ben 30 casi di hiv pediatrico. Un numero allarmanteche mostra la necessità di ricominciare a ragionare seriamente sullarelazione fra donne e HIV".

Ma l'impegno della LILA non si ferma all'8 marzo. Proseguono infatti le campagne informative e viene potenziata la Helpline: delle circa 7500 telefonate arrivate tra gennaio e settembre 2012,solo il 15,43% erano di donne.