Lungi dal definirla unrimedio conclusivo per chi vuole smettere di fumare e vuolefarlo in maniera sana, arriva una buona notizia per gli utilizzatoridella sigaretta elettronica.

Anche se forse non si èancora giunti al traguardo che porterà a considerare la sigarettae-liquid un metodo sano per quietare i fumatori accaniti, unaricerca condotta da un Centro specializzato in malattie cardiache, inGrecia, ha finalmente decretato che la sigaretta elettronica nonnuoce al cuore e non sarebbe responsabile di malattiecardiache. Una scoperta abbastanza importante nel panorama che vedeil tabagismo accusato di essere il maggiore responsabile di malattielegate all'apparato respiratorio, ai tumori, a malattiecardiovascolari.

Agli albori di questanuova invenzione hi-tech, i pareri degli esperti si erano divisiriguardo i danni provocati da questi nuovi dispositivi utili a sedarela dipendenza dal tabagismo. C'è sempre un motivato allarmismoderivante dal fatto che quando qualcosa rappresenta una novità, èovvio che non ci siano troppe ricerche condotte a monte e quindianche gli effetti a lungo termine, solitamente, sono per lo piùignorati. Però, in questo caso, sono i cardiologi a dare unaconferma a qualcosa che fino a questo momento si ignorava o, meglio,si pensava potesse causare danni collaterali abbastanza gravi eimportanti. Nello specifico, la ricerca dello staff di cardiologigreci, ha mostrato come le sigarette elettroniche non sarebberodannose per il cuore.

Al Congresso dell'EuropeanSociety of Cardiology, è stata infatti presentata una analisicondotta dal centro greco in cui, sono stati messi a paragone deifumatori di sigarette vere e volontari fumatori di sigaretteelettroniche. Lo studio, si è articolato nella misurazione dellafunzionalità del cuore in fumatori sani di età compresa tra i 25 ei 45 anni dopo che questi avevano fumato una sigaretta vera e lafunzionalità del muscolo cardiaco di chi invece avesse per oltre 5minuti aspirato il liquido di una sigaretta elettronica.

Tutti icandidati che si sono sottoposti alla ricerca erano comunque stati ocontinuano ad essere dei fumatori medi.

Ciò che emerso dallo studioè che mentre il gruppo di fumatori di sigarette normali ha subito unaumento della pressione arteriosa e anche della frequenza cardiaca, ifumatori della sigaretta elettronica, hanno subito esclusivamente unaumento della pressione minima e, del tutto trascurabile.

I volontarisono stati anche sottoposti ad elettrocardiogramma, attraversoil quale, è stato mostrato che chi fumava le sigarette vere subivaun'alterazione delle funzionalità del cuore, mentre chi si erasottoposto al fumo con la sigaretta elettronica non mostrava nessunaalterazione dei parametri di funzionalità cardiaca.

Un passo abbastanzarassicurante nell'ambito degli studi sui danni derivanti daltabagismo e anche dall'utilizzo della sigaretta elettronica.Sembra che la direzione che potrebbe prendere la sigarettaelettronica sia veramente di assumere il posto delle "bionde",curando le crisi d'astinenza dei fumatori. Anche qui però, icardiologi greci, lontani dallo scoraggiare l'utilizzo dellasigaretta finta, raccomandano cautela.

Se è vero, infatti, che lasigaretta elettronica è un ottimo metodo per smettere di fumare,allo stato attuale non esistono ancora degli studi più approfonditiche abbiano evidenziato come questa non sia completamente nociva. Unacosa che possiamo dire quasi con certezza è che la sigarettaelettronica, non sviluppando combustione come la sigaretta normalesicuramente è meno cancerogena di questa. Lasciamo quindi la parolaagli esperti per comprendere al meglio a quali rischi ci stiamosottoponendo.