Gli ultimi Sondaggi politici elettorali Ipsos di aprile 2014 raccontano alla perfezione la parabola di Matteo Renzi e del suo governo. Il primo commento che possiamo fare immediatamente, prima di dare i dati dei sondaggi politici elettorali, è che Matteo Renzi piace per il suo decisionismo, ma le riforme da lui progettate dividono pressoché metà l'elettorato italiano. Insomma, Matteo Renzi sembra convincere più per il suo modo di operare e di concepire l'azione di governo che non per i progetti di riforma in sé che propone. Questo è il dato che più di tutti dovrebbe far riflettere sulla situazione italiana.

Vediamo, allora, nello specifico i dati degli ultimi sondaggi politici elettorali Ipsos di aprile sull'operato di Matteo Renzi.

Sondaggi politici elettorali, aprile 2014: il gradimento di Renzi è alle stelle

Il primo dato da segnalare per quanto riguarda i sondaggi politici elettorali Ipsos di aprile è il livello di gradimento dell'operato di Matteo Renzi. Le categorie di cittadini che maggiormente sembrano apprezzare il suo modo di intendere l'azione politica sono gli ultra sessantacinquenni per il 78% dei quali Renzi sta agendo al meglio. Al secondo posto troviamo i pensionati con il 77%, poi i giovani compresi tra i 18 e i 24 anni con il 75% e infine coloro che hanno la licenza elementare sempre con il 75%.

Il dato risulta essere particolarmente interessante, anche perché una delle critiche maggiori che gli si rivolgono è proprio quella di non occuparsi troppo della questione delle pensioni.

I dati dei sondaggi politici elettorali Ipsos di aprile segnalano anche quali sono le categorie il cui gradimento è minore. La cosa che maggiormente dovrebbe far riflettere è che comunque si supera il 50%.

Le categorie sono quelle di coloro che si informano su Internet, il cui gradimento è al 54%, i giovani tra i 25 e i 34 anni al 58%, i commercianti, gli artigiani e i lavoratori autonomi al 60%, gli imprenditori, dirigenti e i liberi professionisti al 61%.

Sondaggi politici elettorali, aprile 2014: Renzi alle stelle, ma le riforme dividono

Le riforme di Matteo Renzi, stando ai sondaggi politici elettorali Ipsos di aprile, dividono l'elettorato.

Agli italiani è stato chiesto se approvano la misura di sgravio fiscale soltanto per i lavoratori dipendenti (i famosi 1.000 euro annui in più in busta paga), il 49% ha risposto che avrebbe preferito che la misura fosse applicata anche a pensionati e lavoratori autonomi, mentre il 45% ritiene sia giusta. Interessante è anche la risposta ad un altro quesito, su come verranno impegnati gli 80 euro al mese in più promessi da Matteo Renzi: per il 43% degli intervistati verranno utilizzati per pagare nuove tasse, dunque il provvedimento avrebbe molta poca efficacia, per il 37% si tratta di un vantaggio reale, per il 12% invece saranno spesi per pagare servizi che un tempo erano gratuiti.

I sondaggi politici elettorali Ipsos di aprile rivelano anche l'apprezzamento per altre riforme e cosa gli italiani si attendono dal taglio della spesa pubblica.

Quando, infatti, si chiede agli elettori cosa pensano del taglio delle province, per il 46% si tratta di un provvedimento atteso e positivo, mentre per il 43% si tratta soltanto di una riforma di facciata, che nessun vantaggio reale porterà alle casse dello Stato. Mentre, per il taglio alla spesa pubblica, gli italiani sembrano privilegiare quelli al personale della Pubblica Amministrazione con il 54%, al secondo posto, molto lontano, quelli al personale militare e alle spese connesse con il 17%, a seguire i Comuni con il 10%, le pensioni con il 5% e la sanità con il 2%.