Oggi 17 aprile 2014, il TgCom24 ha reso noto i Sondaggi politici elettorali Tecnè. Stavolta le intenzioni di voto degli italiani, sono state effettuate per 2 sondaggi: il primo si riferisce ad eventuali elezioni Politiche, il successivo alle Elezioni Europee 2014.

Sorprese nei risultati dei sondaggi politici di Tecnè, il partito che cresce maggiormente è il M5S, dati contrastanti per quanto concerne Forza Italia, stesso trend negativo per il PD. Vedremo anche quali partiti hanno superato la soglia di sbarramento del 4,5% prevista dall'Italicum per le Politiche, e quella del 4% per le Europee 2014.

Sondaggi elettorali Tecnè 17 aprile 2014, le Politiche

Il PD scende al 30,5% perdendo lo 0,4%. Il M5S balza al 24,2% in crescita dell'1,1%. Forza Italia sale dello 0,2% e arriva al 22,3%.

SEL scende dello 0,2% e si attesta al 2,2%. Aumenta il dato della Lega Nord che sale al 4,7% (+0,2%). Il Nuovo Centrodestra viene stimato al 4,5% (+0,2%). In livessima crescita Fratelli d'Italia con il 3,7%. Altri di CDX (comprende Udc), scende all'1,8% (-0,3%). Altri di CSX si collocano all'1,9% in lieve calo. Tutto il resto raccoglie il 4,2%.

La coalizione del Centrodestra è al 37,0% (+0,4%), il Centrosinistra al 34,6% (-0,8%). Il Movimento 5 Stelle è al 24,2%. Dunque vittoria al primo turno di Berlusconi in proiezione Italicum.



Sondaggi politici Tecnè 17 aprile 2014, elezioni Europee

Il PD perde anche qui nella misura dello 0,6%, e scende al 29,9%. Impennata ancora maggiore del M5S che cresce dell'1,6%. Contrastante nel trend il dato di Forza Italia, qui cala dello 0,4% e scende al 21,0%.

L'Altra Europa con Tsipras rischia di andare sotto alla soglia di sbarramento, è arrivata al 4,1% e ha perso lo 0,7%.

Bene la Lega Nord che sale dello 0,3% e raggiunge il 5,4%. Anche NDC+UDC è al 5,4% ma in questo caso perde lo 0,3%.

Fratelli d'Italia cresce dello 0,2% e si attesta al 3,8%. Scelta Europea (ALDE) è al 2,6% in crescita dello 0,2%, infine Altri al 2,4%.

Secondo il sondaggio Tecnè, alle Elezioni Europee del 25 maggio 2014, il 45,7% costituirebbe la somma fra indecisi e astenuti.