Il premier Renzi sulla sua fanpage di Facebook ha risposto alle polemiche sollevate dai grillini in merito alla sua partecipazione alla partita del cuore di beneficenza, una discesa in campo con i big del calcio per Emergency, una settimana prima delle Elezioni Europee 2014, dichiarando di non voler giocare più la partita del cuore e affermando che la rabbia e la paura dei grillini hanno sporcato e strumentalizzato un evento di solidarietà importante per gli italiani.

Le parole lapidarie del presidente del Consiglio, il quale in queste ultime ore è al lavoro per ottenere la non facile fiducia al Senato sul ddl Lavoro di Poletti, sono la replica alle accuse del Cinque Stelle, Roberto Fico, il presidente della Commissione di Vigilanza Rai, il quale ha asserito che la legge deve essere rispettata da tutti e ha intimato la Rai a non mandare la diretta dell'evento, accusando il premier di voler conquistare voti a una settimana dalle Elezioni Europee 2014 strumentalizzando la beneficenza con la partita di calcio del cuore di Emergency.

L'ex sindaco di Firenze ha dichiarato sul social network di essere rimasto molto deluso dalla meschinità dei grillini, e rammaricato di non poter realizzare un sogno, ossia quello di giocare a calcio insieme ai big del pallone, e di non poter direttamente contribuire a richiamare l'attenzione dell'opinione pubblica e dei media per aiutare il presidente di Emergency, Gino Strada nei suoi progetti umanitari, affermando che i Cinque Stelle hanno paura di lui perché vuole cambiare l'Italia, e ha chiesto ai cittadini italiani di riempire Artemio Franchi, e di fare tante donazioni per far trionfare la solidarietà sulla meschinità.

Infine il Presidente del Consiglio durante un'intervista al Tg1 di ieri ha voluto rispondere alle polemiche dei forzisti e dei grillini in merito al ddl Irpef per i lavoratori dipendenti, sottolineando che da maggio chi guadagna meno di mille e cinquecento euro riceverà 80 euro in busta paga, e precisando che per i "soloni" abituati agli stipendi milionari dei blog, 80 euro sono l'elemosina elettorale, e sono pochi, ma sono pur qualcosa a differenza del movimento e dei partiti delle chiacchiere, di quelli che si divertono con le denunce e i comunicati stampa, mentre noi anche se poco abbiamo iniziato a fare cose concrete.

Immediata è arrivata la replica dei grillini, infatti, dal blog di Beppe Grillo, reo di presunti guadagni milionari, il capogruppo alla Camera Giuseppe Brescia ha pubblicato un post con l'immagine del premier Renzi e la scritta "Renzi zero leggi", riportando i dati del Sole 24 Ore che mostrano un avanzo dello 0,9% sui decreti leggi da due mesi dalla formazione del terzo governo tecnico Renzi, e affermando che sia i decreti legislativi sia i decreti attuativi del Governo Letta sono tutti ancora in via di definizione, e denunciando che questo terzo premier tecnico sta soltanto prendendo in giro tutti gli italiani, poiché non introdurrà nessuna novità e concludendo che: "Mentre le chiacchiere montano i fatti sono evidenti".