Le polemiche intorno al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, non finiscono mai, nemmeno a Pasqua: dopo il burrascone intorno all'ormai celebre decreto sugli 80 euro in busta paga, un'altra tempesta sta per abbattersi sull'ex sindaco di Firenze.



Il motivo? Una semplice partita di calcio. Che c'entra il calcio con la politica, direte voi: in realtà, Matteo Renzi ha annunciato la sua presenza alla partita del cuore organizzata da Emergency il prossimo 19 maggio a Firenze contro la Nazionale dei Cantanti. 

Quale sarebbe dunque il motivo della discordia?

Il fatto che il calendario preveda, per la settimana successiva, il voto per le elezioni europee e che molti considerano questa partita, che sarà seguita da milioni di persone, come un 'traino' importante per il Presidente del Consiglio, una specie di propaganda elettorale subliminale che non verrà, certamente, gradita dai rivali politici.



E' lo stesso Matteo Renzi ad annunciare la sua partecipazione alla partita, citando prima Baggio, Antognoni e Batistuta, vecchie glorie della Fiorentina anni 70, 80 e 90: "Indovinate un pò chi fa il numero 8? - scherza il premier - Loro mi passano la palla e io, tic, la butto dentro".



Il problema non sarà tanto se Matteo Renzi segnerà oppure no alla partita del cuore, quanto il fatto che il Presidente del Consiglio possa 'segnare' una bella rete alle europee e vincere un'altro match, quello politico. 

Come la prenderanno i suoi avversari?

Intanto, sul Web già si sono infiammate le critiche per questa decisione che, al centro destra, suona come un vero e proprio 'spot elettorale'. Vedremo se Matteo Renzi verrà confermato nella formazione o se, all'ultimo momento, deciderà di dare forfait per 'squalifica' o per 'indisponibilità'...